Confermato l'ergastolo ma il nipote killer è fuggito

Confermato l'ergastolo ma il nipote killer è fuggito
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il Giornale INTERNO

Ascolta ora 00:00 00:00 Quando lunedì sera, dopo che la Cassazione ha confermato la sua condanna all'ergastolo per l'uccisione dello zio, i carabinieri sono andati a prenderlo nella sua casa sul Lago di Garda, non l'hanno trovato. Giacomo Bozzoli non era lì ad aspettare la decisione dei giudici, come aveva detto ai militari suo padre in udienza. La villa a Solano era chiusa, l'erba in giardino alta, scomparsi da giorni - secondo i vicini - anche la moglie e il figlio piccolo. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Poi di Giacomo Bozzoli, condannato in via definitiva in Cassazione per l’omicidio dello zio Mario, non si sa più nulla. Gli inquirenti hanno firmato un mandato di cattura internazionale. (Open)

Lunedì scorso la condanna è diventata definitiva: Giacomo Bozzoli, 39 anni, deve scontare la pena dell’ergastolo per l’omicidio di suo zio Mario. Ma quando i carabinieri si sono presentati nella sua abitazione a Soiano del Garda, nel Bresciano, per portarlo in carcere, lui era già sparito. (ilmessaggero.it)

Eccolo, scende da solo. Adelio Bozzoli, papà di Giacomo, è rientrato ieri dopo pranzo da Roma, dove ha partecipato (come ha sempre fatto anche in primo e secondo grado) all’udienza davanti alla prima sezione della Corte di Cassazione che poco prima delle 18 — ma lui era convinto il verdetto sarebbe stato emesso ben più tardi, tanto da decidere di pernottare — ha confermato l’ergastolo, rendendolo definitivo, a carico del figlio, per l’omicidio aggravato e la distruzione del corpo dello zio Mario, scomparso dalla fonderia di famiglia, a Marcheno, la sera dell’8 ottobre 2015. (Corriere della Sera)

Giacomo Bozzoli in fuga, caccia all'uomo in tutta Italia: scomparsi anche moglie e figlio. I vicini: «Manca da almeno 10 giorni». Come ha fatto a scappare

Il decreto di latitanza è stato emesso in serata con la firma del giudice della prima sentenza, il presidente della prima sezione penale del tribunale di Brescia, Roberto Spanò. Marcheno (Brescia) – Giacomo Bozzoli da ieri è ufficialmente latitante. (IL GIORNO)

Il 39enne condannato all'ergastolo in via definitiva per l'omicidio dello zio Mario avvenuto l'8 ottobre 2015, non era nella sua residenza a Soiano del Garda, sulla sponda bresciana del lago di Garda, quando i carabinieri ieri dopo la lettura del dispositivo si sono presentati per prelevarlo e portarlo in carcere. (Zoom24.it)

Questo lo scenario che i carabinieri si sono ritrovati quando hanno suonato al cancello della villa di Giacomo Bozzoli a Soiano del Lago senza trovarlo. Per i vicini di casa, Bozzoli, la moglie e il figlio piccolo, non si vedrebbero da una decina di giorni. (leggo.it)