Enrico Letta si dimette da parlamentare: "No alla polarizzazione estrema della politica"

Enrico Letta si dimette da parlamentare: No alla polarizzazione estrema della politica
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Intervenendo alla Camera per chiedere di "votare a favore delle mie dimissioni di deputato per tornare alla mia vita professionale e accademica" (decano dell’Istituto de Empresa di Madrid), Enrico Letta ha rivolto "un pensiero di profondo ringraziamento verso tutta l’assemblea, verso il presidente Lorenzo Fontana, a tutti i dipendenti. Un ringraziamento speciale ai colleghi e ai dipendenti del gruppo Pd, in particolare a Elly Schlein (nella foto) che mi ha succeduto nel difficile – quanto difficile lo so solo io – e impervio compito di segretario del Pd". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Ti sono poi infinitamente grata anche per esserti speso al servizio delle istituzioni, italiane ed europee, e del nostro partito. “Voglio ringraziare Enrico Letta per l’impegno, la competenza e la dedizione con le quali ha sempre lavorato in Parlamento e al servizio del Paese. (Civonline)

"Pongo un ringraziamento speciale ai colleghi del gruppo parlamentare del partito Democratico, di cui ho avuto l'onore di essere segretario, e in particolare a Elly Schlein, che mi ha succeduto in questo difficile, quanto è difficile lo so solo io, compito . (Il Sole 24 ORE)

"Aver servito in quest’aula questo straordinario e unico Paese è stato il più grande onore della mia vita", ha detto l'ex premier prima di chiedere all'aula di votare le sue dimissioni per "un ritorno alla vita professionale" (Il Fatto Quotidiano)

Déjà vu alla Camera: sì alle dimissioni di Enrico Letta. La comicità involontaria di Della Vedova: "Non c'è 2 senza 3..."

Per Enrico Letta, parlamentare ed ex premier, aver lavorato per il Parlamento italiano è stato il "più grande onore della sua vita". Le dimissioni (Today.it)

Mi è stato chiesto di aggiornare – con i dati più recenti – la lunga e un po’ solitaria battaglia affinché la politica riprenda ad analizzare e a fronteggiare la crescente patologia dell’astensionismo, ormai in Italia andata o oltre la soglia (che dovrebbe essere limite insuperabile) della maggioranza dei cittadini aventi diritto al voto. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Con 204 sì, 63 contrari e 1 astenuto l'ex premier può finalmente andare incontro alla sua nuova vita da decano della IE School of Politics, Economics and Global Affairs di Madrid, (Secolo d'Italia)