Prima il rimpasto, poi il doppio terremoto
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Le frizioni dopo il rimpasto in Campidoglio. Gualtieri scende in campo ed esonera Mancini: "Scelte mie, fuori dalle correnti”. Ma Avs disconosce Smeriglio e vuole un confronto: "Non in Giunta nel nostro nome”. Terremoto Mattia: lascia la componente, puntava al posto di De Angelis. Il che conferma... Carlo Alberto Guderian già corrispondente a Mosca e Berlino Est Il rimpasto in Campidoglio innesca un doppio terremoto: dentro al Partito Democratico e dentro il campo Progressista (AlessioPorcu.it)
La notizia riportata su altri media
Né il segretario del Pd Roma, Enzo Foschi, né il segretario del Pd Lazio, Daniele Leodori, sono stati consultati in merito alle nomine di Massimiliano Smeriglio, alla Cultura, e Giulio Bugarini, al Personale. (Fanpage.it)
Miguel Gotor e Massimiliano Smeriglio insieme alla Festa del Cinema di Roma. L'ex assessore alla Cultura e il suo successore suggellano un ideale passaggio di consegne con la loro presenza all'evento in corso in questi giorni nella capitale. (Adnkronos)
C’è un partito che andava e che va coinvolto, per evitare dissapori». «Mi limito a prendere atto delle scelte del Campidoglio che non sono state fatte con il partito ma dal sindaco Gualtieri. (Repubblica Roma)
Il rimpasto «fast» in giunta, l’addio di Miguel Gotor e l’arrivo alla Cultura di Massimiliano Smeriglio, il ritorno di Albino Ruberti, lo «switch» Catarci-Bugarini al Personale e i malumori nel Pd romano che, come riporta l’agenzia Dire, non sarebbe stato avvertito del ribaltone giunto «a sorpresa» nel giorno che, per strategia di comunicazione, nei piani era da dedicare solo alla presentazione del termovalorizzatore. (Corriere Roma)
C'è chi esulta, chi resta perplesso. La chiamata di Roberto Gualtieri a Massimiliano Smeriglio non raccoglie proprio le stesse reazioni da parte di... (Virgilio)
Aveva qualcosa da farsi perdonare durante tutto questo tempo? «Niente. Vabbe’, una nuova consapevolezza, un nuovo modo di comportarsi anche nella sfera privata? «Sinceramente non ho capito la domanda». (Corriere Roma)
