Usa, non siamo d'accordo su accusa di genocidio a Israele
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gli Stati Uniti hanno annunciato di non essere d'accordo con l'accusa di Human Rights Watch, secondo cui Israele sta compiendo "atti di genocidio" nella Striscia di Gaza danneggiando le infrastrutture idriche. "Quando si tratta di accertare qualcosa come un genocidio, lo standard legale è incredibilmente alto, e quindi non siamo d'accordo con questa conclusione", ha detto il vice ;;portavoce del Dipartimento di Stato Vedant Patel in un briefing. (Tuttosport)
Ne parlano anche altri media
Gli Stati Uniti hanno annunciato di non essere d'accordo con l'accusa di Human Rights Watch, secondo cui Israele sta compiendo "atti di genocidio" nella Striscia di Gaza danneggiando le infrastrutture idriche. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La Henry Jackson Society (HJS) - Istituto indipendente con sede nel Regno Unito – ce lo ricorda con uno studio che sta facendo molto rumore fra analisti, commentatori, giornalisti mediorientali. Già il titolo spiega il perché della discussione: «Conteggio discutibile: analisi sul bilancio delle vittime calcolate dal ministero della salute gestito da Hamas a Gaza». (Corriere della Sera)
I morti a Gaza “devono” essere quelli proclamati da Hamas Il Corriere della Sera si fa in quattro per smentire il rapporto della Henry Jackson Society, e ancora una volta il lettore ne esce disinformato Il Corriere della Sera non poteva esimersi dal dare notizia del recente rapporto della britannica Henry Jackson Society secondo cui le cifre sui morti a Gaza diramate dal “Ministero della salute” controllato da Hamas sono manipolate e gonfiate ad arte, benché siano – sempre secondo il rapporto – quelle regolarmente rilanciate dal 95% dei grandi organi d’informazione. (israele.net)
È , in questo spazio dove non vige alcuna legge né politica né morale, che le unità dell’esercito israeliano giocano il loro tetro torneo della morte: vince chi ammazza più palestinesi possibile. (il manifesto)
Ginevra (Svizzera), 19 dic. (Tiscali Notizie)
«Le autorità e le forze israeliane hanno interrotto e in seguito limitato l’acqua corrente a Gaza; hanno reso inutile la maggior parte delle infrastrutture idriche e igienico-sanitarie di Gaza tagliando l’elettricità e limitando il carburante; hanno deliberatamente distrutto e danneggiato le infrastrutture idriche e igienico-sanitarie e i materiali per la riparazione dell’acqua; e hanno bloccato l’ingresso di forniture idriche essenziali». (Contropiano)