Andrea Poloni morto per la malaria, la figlia 21enne esce dall'isolamento
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La figlia 21enne di Andrea Poloni è uscita dall’isolamento domiciliare. Lo Spallanzani, l’Istituto nazionale per le malattie infettive, ha confermato che è stata una grave forma di malaria a uccidere il 55enne di Trevignano a meno di una settimana dal rientro dal Congo. Gli sviluppi Nessuna malattia misteriosa, quindi. Non serve nemmeno l’autopsia. Andrea è stato ritrovato senza vita lunedì sera (16 dicembre) nella sua casa di via Carso. (ilgazzettino.it)
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Tuttavia, "a mio avviso resta da capire perché tanti casi gravi concentrati nel tempo e nello spazio (pur tenendo conto dello stato di malnutrizione dei bambini nella zona) e se altri agenti microbici, magari banali, hanno agito nel con-causare le manifestazioni respiratorie descritte dal team di esperti in loco". (Adnkronos)
Era rientrato da poco da un viaggio in Congo Andrea Poloni, 55enne di Treviso, morto a causa di una sospetta febbre emorragica su cui l'istituto Lazzaro Spallanzani, di Roma, dovrà fare chiarezza. (Sky Tg24 )
I test molecolari finora effettuati sui campioni, riferisce l'Istituto Superiore di Sanità, "sono risultati negativi per i seguenti patogeni: Arbovirus (Alphavirus, Flavivirus, Rift Valley virus), Lassa virus, virus respiratori (influenza A, influenza B, SARS-CoV-2, rhinovirus, coronavirus NL63, 229E, OC43 e HKU1, parainfluenza virus 1, 2, 3 e 4, metapneumovirus A/B, bocavirus, RSV A/B, adenovirus, parechovirus), Borrelia spp (Lyme group), Borrelia recurrentis LBRF (Louse borne relapsing fever), Borrelia duttoni TBRF (Tick borne relapsing fever), Borrelia TBRF group, Bartonella spp, Erlichia spp, Rickettsia spp, virus del morbillo, Plasmodium spp". (LA NAZIONE)
«È difficile fare una valutazione. «Non possiamo dire che la situazione sia sotto controllo. Nella regione si continua a morire, non abbiamo neanche una vera cognizione di quanti siano i decessi». Infermiera, Gloria Kamure è originaria del territorio del Kasogo Lunda, in cui ricade il distretto sanitario di Panzi, dove da ottobre a oggi una misteriosa epidemia ha già fatto più settecento vittime, soprattutto fra bambini e ragazzi. (la Repubblica)
Che cosa sappiamo a livello internazionale sulla malattia non ancora diagnosticata in Congo? Tra il 24 ottobre e il 12 dicembre nella zona di Panzi, nella provincia di Kwango, in Repubblica Democratica del Congo (RDC), sono stati registrati 527 casi di una malattia ancora non diagnosticata con sintomatologia che include febbre, mal di testa, tosse, rinorrea (naso che cola) e dolori muscolari. (Dire)
L'Istituto superiore di Sanità: "Monitoriamo a scopo precauzionale" (LAPRESSE)