“Vorrei morire sul palco, alla fine di una canzone”: la confessione di Red Canzian dei Pooh

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“Vorrei morire sul palco, alla fine di una canzone, il più tardi possibile”. Red Canzian, lo storico bassista dei Pooh, si confessa in un’intervista senza filtri al Corriere della Sera in cui presenta la sua nuova autobiografia e ripercorre i momenti salienti della sua vita. Tra ricordi d’infanzia, aneddoti sulla sua carriera e scorci di vita privata, musicista confida quale sia la sua paura più grande: “Invecchiare come mia madre che non mi riconosceva più“. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Carriera, famiglia, amore e musica. Gianni Morandi, la prima moglie Laura Efrikian: «Conobbi un altro uomo e mi sentii amata». (ilmattino.it)

«Musica»; «donne»; «arte»; «famiglia»; «palcoscenico», «critiche», «sbagli», «cuore», «entusiasmo»… Red Canzian — storico bassista dei Pooh, autore di molti successi del gruppo con cui ha tenuto circa 3 mila concerti in tutto il mondo e, dal 2018, anche di brani da solista, e del kolossal Casanova OperaPop — ha scelto cento parole per raccontarsi a cuore aperto, abbattendo le barriere tra le luci delle ribalta e le mura domestiche. (Corriere Fiorentino)

Per raccontare una vita" non è un semplice libro. È la vera storia di Red Canzian, il bassista dei Pooh, che al quotidiano Libero fa una premessa: «Non è un’autobiografia. (ilgazzettino.it)

Red Canzian, lo sfogo: "Mi hanno quasi ucciso", contro chi punta il dito

Red Canzian sta presentando in questi giorni il libro autobiografico "Cento Parole", edito da Sperling & Kupfer. Conosciuto principalmente per essere stato bassista e voce dei Pooh dal 1973 al 2016 nonché autore insieme a Valerio Negrini e Stefano D'Orazio di una parte delle canzoni del gruppo, nel corso della sua carriera ha pubblicato anche tre dischi da solista: Io e Red (1986), L'istinto e le stelle (2014) e Testimone del tempo (2018). (ilmessaggero.it)

Basta fare il suo nome – in realtà nasce Bruno Canzian, a Quinto di Treviso, 73 anni fa, ma nessuno lo chiama così da una vita – e non c'è italiano che non lo associ immediatamente ai Pooh, il gruppo più longevo e popolare del nostro Paese. (ilmessaggero.it)

Dopo le note con i Pooh (migliaia), ecco le parole (cento). Red Canzian è un tipo che non si ferma mai, anche quando non è con gli altri suoi sodali. Così, fatto tacere il fedele basso al termine di una trionfale tournée con la band che nel 2026 festeggerà 60 anni, ha scritto un libro che si intitola, appunto, Centoparole e ha per sottotitolo Per raccontare una vita (Sperling&Kupfer). (Liberoquotidiano.it)