Red Canzian: «Ho sfiorato spesso la morte, non mi spaventa. Sanremo? Con i Pooh come superospiti, ma non quest'anno»

Red Canzian: «Ho sfiorato spesso la morte, non mi spaventa. Sanremo? Con i Pooh come superospiti, ma non quest'anno»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Red Canzian. Basta fare il suo nome – in realtà nasce Bruno Canzian, a Quinto di Treviso, 73 anni fa, ma nessuno lo chiama così da una vita – e non c'è italiano che non lo associ immediatamente ai Pooh, il gruppo più longevo e popolare del nostro Paese. Di lui i fan dovrebbero sapere tutto, o quasi, ma è appena uscito un suo libro, Centoparole – Per raccontare una vita, con il quale Red prova ad aggiungere altro alla sua storia personale. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo le note con i Pooh (migliaia), ecco le parole (cento). Red Canzian è un tipo che non si ferma mai, anche quando non è con gli altri suoi sodali. Così, fatto tacere il fedele basso al termine di una trionfale tournée con la band che nel 2026 festeggerà 60 anni, ha scritto un libro che si intitola, appunto, Centoparole e ha per sottotitolo Per raccontare una vita (Sperling&Kupfer). (Liberoquotidiano.it)

Gianni Morandi, la prima moglie Laura Efrikian: «Conobbi un altro uomo e mi sentii amata». Ospite di Mara Venier a Domenica In, Red Canzian è stato protagonista di una lunga intervista, culminata anche con una esibizione. (ilmattino.it)

Pseudonimo di Bruno Canzian, è un compositore, cantante, polistrumentista e produttore discografico italiano. Conosciuto principalmente per essere stato bassista e voce dei Pooh dal 1973 al 2016 nonché autore insieme a Valerio Negrini e Stefano D'Orazio di una parte delle canzoni del gruppo, nel corso della sua carriera ha pubblicato anche tre dischi da solista: Io e Red (1986), L'istinto e le stelle (2014) e Testimone del tempo (2018). (ilmessaggero.it)

Red Canzian: «Sono quasi morto, le critiche dei "leoni da tastiera" mi hanno più fatto male di tutto ora le sconfiggo con la frase di Aristotele»

Red Canzian, lo storico bassista dei Pooh, si confessa in un’intervista senza filtri al Corriere della Sera in cui presenta la sua nuova autobiografia e ripercorre i momenti salienti della sua vita. “Vorrei morire sul palco, alla fine di una canzone, il più tardi possibile”. (Il Fatto Quotidiano)

«Musica»; «donne»; «arte»; «famiglia»; «palcoscenico», «critiche», «sbagli», «cuore», «entusiasmo»… Red Canzian — storico bassista dei Pooh, autore di molti successi del gruppo con cui ha tenuto circa 3 mila concerti in tutto il mondo e, dal 2018, anche di brani da solista, e del kolossal Casanova OperaPop — ha scelto cento parole per raccontarsi a cuore aperto, abbattendo le barriere tra le luci delle ribalta e le mura domestiche. (Corriere Fiorentino)

Per raccontare una vita" non è un semplice libro. .«Amici è dirsi le cose in faccia, anche avere visioni oppostema arrivando sempre all’abbraccio finale». (ilgazzettino.it)