Una legge per l'assistenza sanitaria alle persone senza dimora

Una legge per l'assistenza sanitaria alle persone senza dimora
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Valledaostaglocal.it SALUTE

Valle d'Aosta ha espresso il suo pieno sostegno alla posizione della sede nazionale riguardo l'approvazione della proposta di legge per l’assistenza sanitaria alle persone senza dimora. La proposta, approvata ieri sera alla Camera, è vista come un passo importante verso un sistema sanitario più inclusivo e universalistico. Mariagrazia Vacchina, Segretaria regionale di CA VdA, ha espresso entusiasmo per l'approvazione della legge, definendola un progresso fondamentale. (Valledaostaglocal.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L’iniziativa del deputato Pd Marco Furfaro, infatti, prevede anche per chi non ha una residenza anagrafica di potersi iscrivere alle liste degli assistiti delle Asl. «il mio ringraziamento» osserva Furfaro «ci tengo a dirlo va ad Antonio Mumolo, presidente di Avvocato di Strada che per primo si è battuto per questa norma». (Vita)

La proposta di legge del Partito democratico ha ricevuto l’approvazione unanime da parte della Camera e ora attende quello del Senato. Il testo mira a garantire l’assistenza sanitaria a tutte quelle persone, per la maggior parte italiani, che non sono iscritti all’anagrafe comunale e che sono dunque esclusi da servizi. (Ohga!)

È stata approvata ieri sera alla Camera la proposta di legge A.C. 433 “Disposizioni in materia di assistenza sanitaria per le persone senza dimora”, della quale il primo firmatario è l'onorevole Furfaro. (La Difesa del Popolo)

L'assistenza sanitaria per le persone senza dimora riceve l'ok della Camera: grande conquista di civiltà

Il testo prevede l’avvio di una sperimentazione: i senzatetto potranno iscriversi nei registri delle Asl per avere per due anni, 2025 e 2026, un medico di famiglia o un pediatra per i minori. Semaforo verde all’unanimità della Camera dei deputati con 227 sì alla proposta di legge del Pd per l’assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora. (Il Sole 24 ORE)

Il provvedimento, nato da una proposta di legge di Sportiello e del collega Furfaro, punta a colmare una grave lacuna nel sistema sanitario italiano: l’impossibilità per chi non ha una residenza di accedere a un medico di base o a un pediatra di libera scelta. (AssoCareNews.it)

Questa legge estende l’assistenza sanitaria alle persone senza dimora, colmando una lacuna che ha escluso fin troppo a lungo migliaia di cittadini dall’accesso ai servizi sanitari di base. L’approvazione all’unanimità alla Camera della proposta di legge del Partito Democratico, a prima firma di Marco Furfaro, rappresenta una svolta storica per il nostro Paese. (Partito Democratico)