Tottenham, Vicario: “Voglio giocare i Mondiali del 2026 con l’Italia”

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Europa Calcio ECONOMIA

TOTTENHAM VICARIO MONDIALI – Intervistato da Vivo Azzurro TV, Guglielmo Vicario ha brevemente ripercorso la sua fin qui molto importante carriera da portiere. Così l’estremo difensore del Tottenham: “La mia carriera è partita dal basso, dall’interregionale. Ho intrapreso un percorso che mi ha dato la possibilità di salire pian piano tutti i gradini, arrivando fino alla Serie A. Il trasferimento in Premier League è stato il coronamento di un sogno: ho deciso di affrontare una sfida di vita e culturale differente, uscendo da quella che era la mia comfort zone“. (Europa Calcio)

Su altri giornali

Nel prossimo futuro, pagare bollettini e spedire raccomandate tramite Poste Italiane potrebbe diventare un ricordo. Tutto cambia e il mondo è in continua trasformazione più di ogni altra cosa. (InvestireOggi.it)

La reazione dei sindacati non si è fatta attendere: “Se così fosse, il management si dovrà prendere la responsabilità di cambiare profondamente la natura dell’azienda, che tradirebbe la sua mission in nome del profitto – commentano Nicola Di Ceglie della Slc e Pino Gesmundo, Cgil. (Collettiva.it)

Alla base della decisione dell’azienda ci sarebbe una valutazione fatta negli ultimi mesi che, tirando le somme, avrebbe portato Poste a pensare allo stop a partire dal 2026. Come riporta quifinanza: “A farlo sapere è stato l’amministratore delegato dell’azienda, Matteo Del Fante, che ha aperto alla possibilità di una futura rinuncia da parte di Poste al servizio universale. (Potenza News )

Poste, stop al servizio universale, la Cgil insorge. La Cisl: "non ci risulta ma l'azienda smentisca'

Dopo una proroga di 16 mesi, nel 2026 scadrà la concessione del contratto di programma per il servizio universale che Poste Italiane ha con lo Stato, e allora l’azienda, spiega l’ad Matteo Del Fante, potrebbe «non essere interessata a svolgere quel servizio, è un rischio reale». (Corriere della Sera)

La società pubblica Poste valuta infatti di rinunciare al servizio universale, quello che consente di inviare una lettera, una cartolina, un pacchetto di peso ridotto da un piccolo comune dell'Italia a un altro, anche quando, come spesso succede, risulti antieconomico dal punto di vista del … (L'HuffPost)

Il riferimento e’ quanto dichiarato in una recente audizione parlamentare dall’Ad di Poste Matteo Del Fante. La notizia di un possibile stop al servizio universale di Poste Italiane ha messo in fibrillazione i sindacati. (Il Diario del Lavoro)