Terrorismo, era pronta per combattere: fermata ‘Muhajirat’ la migrante kenyota di 19 anni
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Muhajirat, “la migrante”, era il nomignolo con cui si autodefiniva coi suoi contatti in Medio Oriente. Una potenziale combattente jihadista, una ragazza kenyota di 19 anni che stava per raggiungere un uomo in Turchia, è stata arrestata dalla polizia sabato scorso all'aeroporto di Orio al Serio (Bergamo), dove era riuscita finalmente ad acquistare un volo di sola andata per Istanbul. La ragazza era monitorata da tempo dall'Antiterrorismo, che aveva notato come la giovane, già ospite presso una Comunità di accoglienza e "proveniente da un difficile contesto familiare, stesse maturando un rapido percorso di radicalizzazione ideologico-religiosa sfociato, nell’ultimo periodo, nell’intenzione di raggiungere la Turchia per poi stanziarsi in zone occupate da formazioni jihadiste", spiega la questura di Milano (Tiscali Notizie)
Su altri media
Hafsa M., nata in Kenya e residente a Carugate (Milano), era all'aeroporto di Orio al Serio con un biglietto di sola andata per la Turchia (Adnkronos)
Il fermo è scaturito all'esito di un'indagine condotta dalla D.I.G.O.S. La Polizia di Stato ha fermato una cittadina kenyota di 19 anni accusata di arruolamento con finalità di terrorismo. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Sui social metteva “le emoticon dell’iconica bandiera nera” dell’Isis e scriveva “jihad (…) sta più a significare ‘lotta contro i nemici’ (…) non vuoi meritare il livello più alto in Paradiso?”. (Il Fatto Quotidiano)
La polizia di stato di Milano ha eseguito sabato scorso un fermo, già convalidato dal gip di Milano, Luca Milani, nei confronti di una 19enne del Kenya che sarebbe stata pronta a partire per la "guerra in Siria" passando dalla "Turchia" e arruolarsi nelle organizzazioni jihadiste vicine all'Isis. (Corriere TV)
I poliziotti della questura di Milano hanno fermato una cittadina kenyota di 19 anni indiziata di arruolamento con finalità di terrorismo. (Poliziamoderna.it)
All’aeroporto bergamasco, infatti, era arrivata dopo i falliti tentativi nello scalo della brughiera e quando è riuscita ad ottenerlo è stata arrestata dagli agenti che la tenevano sott’occhio nell’ambito di un’indagine della Procura di Milano (varesenews.it)