Tariffe pazze taxi-Uber, piattaforma unica o gps per evitare le speculazioni

Tariffe pazze taxi-Uber, piattaforma unica o gps per evitare le speculazioni
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmessaggero.it INTERNO

Corse selezionate in base alla migliore redditività con la conseguenza di stravolgere il concetto di servizio di trasporto pubblico non di linea; prezzi che vanno a trattativa privata e, quindi, fuori dal controllo del tassametro; mancanza di regole chiare, certe e uniformi che determinino la possibilità di controllare il fenomeno taxi-uber. L’inchiesta del Messaggero ha evidenziato un classico cortocircuito normativo, con l’Unione Europea che svincola, alleggerisce e toglie regole e l’Italia che rimane in mezzo al guado: né normative stringenti né liberalizzazioni selvagge. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Il prologo c’è stato a Roma nella notte di Capodanno: finiti tutti i vari concerti ed eventi, spento pure l’ultimo fuoco d’artificio, bevuto l’ultimo bicchiere, non c’era un taxi che fosse uno per le strade di Roma. (ilmessaggero.it)

La nuova normativa, anticipata da Il Messaggero, prevede che i tassisti, sia con radiotaxi che tramite app come Uber, ricevano informazioni solo sul luogo di partenza del cliente, senza conoscere in anticipo la destinazione. (leggo.it)

È la notte di San Silvestro, quella che segna l'inizio di un nuovo anno e, per molti, l'occasione di brindare senza troppi pensieri. Ma quest'anno, per tanti romani, la festa è finita prima di cominciare, o perlomeno è arrivata con un costo da capogiro. (ilmessaggero.it)

Uber ha fatto pace con i taxi: se non puoi sconfiggerli, alleati

Sono le mosse su cui lavora il ministero delle Infrastrutture per provare a evitare quello che si è visto a Roma a Capodanno: dopo mezzanotte quasi nessun taxi, solo auto di Uber e noleggio con conducente (Ncc), ma non dovunque e a prezzi anche stratosferici. (ilmessaggero.it)

Succede non solo con le auto a noleggio: è lo stesso sui treni, sugli aerei e sui traghetti. Nei trasporti è ormai una regola: ogni volta che aumenta la domanda si approfitta dello stato di necessità delle persone per aumentare i prezzi. (ilmessaggero.it)

Il consiglio del condottiero romano è stato fatto proprio da Uber. L'espansione sul mercato italiano passa anche dall'alleanza con la categoria che più di ogni altra ha contestato l'avanzata dell'app per prenotare un auto con conducente: i tassisti. (L'HuffPost)