Peppe Poeta, Brescia e il ritorno a Milano: “Lavorare con Messina è stato come studiare ad Harvard. Il mio basket per divertire e divertirci”

Peppe Poeta, Brescia e il ritorno a Milano: “Lavorare con Messina è stato come studiare ad Harvard. Il mio basket per divertire e divertirci”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica SPORT

Il basket champagne della Germani Brescia ha un nome, un cognome e soprattutto una lettera: la P. Coach P, dalle parti del primo posto della classifica, è Peppe Poeta: nelle prime due giornate Brescia ha sempre vinto ed è la squadra con più punti segnati, 213, 106 di media divisi tra il 118-94 inflitto a Varese (record per il club in A) e il 95-93 in trasferta a Scafati. Domenica 13, contro Milan… (la Repubblica)

Su altre fonti

Bortolani: n.e Vittoria per 88 a 85 per Milano che batte al fotofinish una Germani mai doma. (Basket Magazine)

Una partita giocata a strappi, a tratti molto bene, in altri momenti condizionata da qualche palla persa, qualche errore difensivo, sicuramente dai falli, ma l’Olimpia l’ha vinta 88-85 guidandola per tutto il secondo tempo in cui ha toccato anche i 12 punti di vantaggio. (Olimpia Milano)

Ci resta un po' di amaro in bocca, stavamo per fare il delitto perfetto. Alla fine abbiamo tirato per vincere. (Sport Mediaset)

Coach Messina: "Mai disuniti, a tratti belli, stiamo migliorando"

Così l'Olimpia Milano si aggiudica il derby lombardo contro la Germani Brescia per 88-85 in una gara ad alto ritmo e mostrano qualche timido passo avanti nel el gioco di fronte ai bresciani che confermano le ottime cose fatte vedere in questo inizio stagione. (Quotidiano Sportivo)

Peccato. La missione era molto meno impossibile di quanto si potesse pensare: la Germani perde ancora a Milano, in un Forum che inizia stregato, dove Brescia non vince dal settembre 2019 quando in panchina c'era Vincenzo Esposito. (Corriere della Sera)

Poi ci sono stati tanti falli commessi sul tiro, altri commessi in situazione di bonus. Abbiamo segnato tanto contro la difesa schierata, abbiamo avuto la coesione necessaria per vincere, abbiamo commesso qualche errore, di comunicazione in difesa dove naturalmente abbiamo perso alcuni giocatori con una forte predisposizione difensiva. (Olimpia Milano)