L’appello del fratello di Francesca Deidda al presunto omicida: «Dica la verità»

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La Nuova Sardegna INTERNO

San Sperate «Basta con questo strazio, adesso ci deve essere detta la verità»: il giovane fratello di Francesca, Andrea Deidda, vive da oltre due settimane nell’angoscia totale, vuole sapere cosa ne è stato della sorella e lo chiede al cognato Igor Sollai, in carcere a Uta da una decina di giorni per l’ipotesi di reato di omicidio aggravato e occultazione di cadavere. «Non sono io a dover parlare. Aspetto che arrivi giovedì (il giorno in cui si terrà il nuovo interrogatorio dell’indagato da parte del gip, ndc) – ha ripetuto Andrea davanti a taccuini e telecamere in occasione della fiaccolata organizzata domenica sera a San Sperate per manifestare solidarietà a Francesca e a tutte le vittime di violenza –, spero che Igor dica la verità e faccia finire questa straziante attesa». (La Nuova Sardegna)

Su altre fonti

Il Dna estratto dagli oggetti ritrovati in zona San Vito, nei pressi del ponte romano sul rio Picocca, combacia con quello rilevato nella casa di San Sperate, dove Deidda viveva con Igor Sollai. – Il bite dentale e le tracce di sangue su un pezzo di roccia, sono di Francesca Deidda (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il sangue trovato sulla roccia e il bite dentale rinvenuti durante le prime ricerche di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa da San Sperate a maggio, appartengono proprio a lei. Francesca, secondo la Procura, sarebbe stata uccisa dal marito Igor Sollai, un autotrasportatore di 43 anni ora in carcere con accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere. (vistanet)

La conferma arriva dagli accertamenti irripetibili effettuati dagli specialisti del Ris di Cagliari. (la Repubblica)

Bite dentale e sangue sulla roccia sono di Francesca Deidda: la conferma del Ris

Dopo la fiaccolata, l'appello del fratello al cognato affinché parli e dica tutta la verità mettendo fine a questo strazio e il ritrovamento di oggetti come il bite dentale, il beauty case e i brandelli di accappatoio, sono riprese questa mattina le ricerche di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa a maggio da San Sperate e che, secondo gli inquirenti, sarebbe stata uccisa dal marito Igor Sollai, 43 anni, in carcere per omicidio volontario e occultamento di cadavere. (Casteddu Online)

Oggi al lavoro i cani molecolari arrivati da Bologna per cercare di dare una svolta alle ricerche. Il punto è lo stesso del ritrovamento degli effetti personali della donna: le campagne intorno alla vecchia 125. (YouTG.net)

Le ricerche di Francesca Deidda con i cani molecolari La conferma arriva dagli accertamenti irripetibili effettuati dagli specialisti del Ris di Cagliari. (L'Unione Sarda.it)