“Nonno Fabrizio De Andrè scriveva le ricette. Con mio padre Cristiano non ho rapporti, ma gli cucinerei il piatto preferito”: Filippo De Andrè chef ai fornelli
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Filippo De Andrè è figlio d’arte, ma anni luce lontano dal mondo della musica. La sua creatività si esprime ai fornelli. “La musica è parte della mia vita, così come la pittura, la scultura, la recitazione. In particolare il teatro. La cucina per me è una forma di teatro: mi permette di raccontarmi senza filtri”, ha detto a Il Corriere della Sera. Poi ha sfogliato l’album di famiglia: “Mio nonno Faber bazzicava spesso tra i fornelli: dava suggerimenti, chiedeva consigli. (Il Fatto Quotidiano)
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Classe 1990, figlio di Cristiano e nipote di Fabrizio, Filippo De André ha la musica dentro. Dopo gli inizi da barman, oggi è chef orgoglioso: «Credo nella cucina informale, fatta di ricordi, non necessariamente belli: li traduco in ricette. (Corriere della Sera)
Nel tempo, però, ha scoperto che tra tutti i modi con cui poter esprimere i propri sentimenti e le proprie sensazioni, il combinare ingredienti in cucina, era ciò che preferiva. In un'intervista al Corriere della Sera, ha raccontato la sua vita e le sue esperienze e quanto della sua famiglia c'è nel suo essere cuoco. (ilmattino.it)