Maduro a Lula, 'chi si è impaurito beva una camomilla'

Maduro a Lula, 'chi si è impaurito beva una camomilla'
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Il Messaggero Veneto ESTERI

"Chi si è preso paura si prenda una camomilla". Lo ha detto il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, dopo le osservazioni del capo di Stato brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, che si è detto scosso dalle affermazioni sul "bagno di sangue fratricida". Maduro ne ha parlato ad un comizio elettorale a San Carlos postato sui suoi profili social, senza tuttavia citare Lula per nome. "Non è che il bagno di sangue lo invento - ha detto Maduro - il 27 e il 28 di febbraio (1989) ci sono stati cinquemila morti nel Paese. (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Abbiamo il miglior sistema elettorale del mondo: abbiamo 16 verifiche", ha proseguito sottolineando che il Venezuela effettua anche una verifica in tempo reale del 54% delle urne. "In Brasile, non una sola scheda elettorale viene controllata", ha gridato Maduro. (Il Messaggero Veneto)

In realtà, la candidata dell’opposizione sarebbe dovuta essere Maria Corina Machado, ma nel giugno dello scorso anno le è stato impedito di iscriversi alla competizione elettorale per presunti “crimini politici”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Venezuela, l'evento elettorale sotto la pioggia del presidente Nicolás Maduro 23 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Le elezioni venezuelane interdette ai giornalisti, uno sguardo indipendente

BOGOTA’ – È come se il Venezuela fosse spaccato in due. Come se si guardasse a due paesi completamente diversi e che raccontano storie differenti. Da una parte il governo che dice che va tutto bene e che il presidente Nicolas Maduro riconquisterà un terzo mandato perché il paese è sulla via della prosperità. (Radio Bullets)

Nicolás Maduro prosegue la sua campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali di domenica 28 luglio in Venezuela. Il presidente uscente, erede di Chávez e leader del Partido Socialista Unido de Venezuela, è in carica dal 2013 e risulta in svantaggio nei sondaggi, ma balla sul palco incitando la folla sotto la pioggia battente. (LAPRESSE)

Una giornata di transito a Bogotà dove mi son lasciata cullare dai suoi 15 gradi. Ho cercato di trovare una fixer, di prendere appuntamento per i prossimi giorni, di colmare quegli spazi che poi mi permetteranno di raccontare le elezioni venezuelane. (articolo21)