"La politica non è una partita di calcio", il campo largo è già fuso. Avs e M5S: mai con Renzi

La politica non è una partita di calcio, il campo largo è già fuso. Avs e M5S: mai con Renzi
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Secolo d'Italia INTERNO

Campo largo o campo fuso? La seconda. L'ultimo vertice delle opposizioni prima della pausa estiva conferma lo stallo: l'alleanza extralarge per battere le destre non decolla. Avs e 5Stelle (almeno Giuseppe Giuseppe Conte visto che il movimento è spaccato) non vogliono Matteo Renzi tra i piedi. "La politica non (Secolo d'Italia)

Su altri media

L’estate del centrosinistra è un sali e scendi come le temperature del Nord e del Sud d’Italia. Ogni giorno qualcuno pone il suo paletto, il distinguo per evitare di essere risucchiato dal cosiddetto cantiere del campo largo (Tiscali Notizie)

Adesioni per la maggioranza provenienti dalle province del Nord e del Centro, dove del resto è prevalente l’insediamento del partito, ma anche qualche attrito con le sinistre. Manca però chi sia in grado di recepire la richiesta, dato che a convocare l’assise dovrebbe essere l’Assemblea nazionale del partito "nominata", come obiettano dalla periferia, in larga prevalenza tra i fedelissimi di Matteo Renzi (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’occasione è il banchetto allestito da Italia a Viva a Piazza di Torre Argentina a Roma per raccogliere le firme contro l’autonomia differenziata. Le cronache parlamentari raccontano di colloqui ieri alla Camera dei Deputati tra Conte, Schlein, Fratoianni e Bonelli. (Il Fatto Quotidiano)

L’editoriale / La nuova sinistra alla prova di Renzi

Alleanza Verdi Sinistra e M5S gli hanno detto no. Ma lui insiste, ci tiene assai. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il senso del ragionamento dell’ex premier è che “un terzo polo non esiste più” e che quindi, per battere la destra, … Dopo il niet di 5 stelle e Avs a un’alleanza con Italia Viva, Matteo Renzi, prima di firmare per il referendum contro l’Autonomia, dice “basta con i veti”: “Con Elly Schlein ci sediamo a un tavolo in autunno e parliamo di contenuti”. (la Repubblica)

La ratio del riavvicinamento è fin troppo ovvia: dopo lo smacco alle Europee, Renzi sa benissimo che confluire in uno dei due schieramenti è l’unica carta di cui dispone, se vuole sopravvivere politicamente. (ilmessaggero.it)