Detenuto morto a Sollicciano, la denuncia prima di uccidersi: "Viviamo tra topi, muffa e cimici"

Detenuto morto a Sollicciano, la denuncia prima di uccidersi: Viviamo tra topi, muffa e cimici
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Virgilio INTERNO

"È costretto a lavarsi giornalmente con acqua gelata e a lavare i piatti nel medesimo lavandino adibito all'igiene personale (...) Nella sezione e nella cella del ricorrente ci sono i topi... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altri media

Il giovane, in base a quanto ricostruito, ieri pomeriggio si è chiuso nella cella, ostruendo la serratura con pezzi di plastica, e, approfittando dell'assenza del compagno, si è impiccato con le lenzuola. (Corriere Fiorentino)

Era arrivato in Italia con un permesso di soggiorno da minorenne non accompagnato. Era entrato in carcere nel 2022. (LA NAZIONE)

Una tragedia che ieri ha fatto scoppiare una rivolta nelle celle del penitenziario. Sul caso è intervenuto il presidente della Regione Toscana, Giani: "Noi cerchiamo di dare una mano, proprio lunedì abbiamo approvato una delibera per 320mila euro di interventi culturali nelle carceri, ne abbiamo altrettanto spesi per gli interventi sanitari però qui è lo Stato che deve darsi da fare. (LA NAZIONE)

La sindaca e la politica ai cancelli: "Il penitenziario va rifatto". Arrivano i fischi degli antagonisti

“Dal disastroso sovraffollamento alla mancanza di personale educativo, dalla scarsità di progetti al suo interno alla scarsa presenza di contatti con l'esterno, il problema delle carceri è molto complesso - continua Gulino -. (gonews)

Fedi, questo il suo nome, cinque mesi fa aveva presentato un reclamo al magistrato di sorveglianza in cui denunciava topi in cella e nelle cucine dove lavorava, cimici, muffa, mancanza di acqua calda e docce che non funzionano. (Corriere Fiorentino)

Dal governo mi aspetto un’attenzione particolare". Non c’è più tempo. (LA NAZIONE)