Caso Santanchè, La Russa, decisione Cassazione può essere elemento valutazione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Roma, 30 gen. – Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha dichiarato che la decisione della Corte di Cassazione, che ha confermato la competenza della procura di Milano sull'inchiesta riguardante la presunta truffa aggravata all'Inps, potrebbe essere un elemento di valutazione per la ministra del Turismo, Daniela Santanchè. La Russa, intervenuto a margine di un convegno a palazzo Madama, ha sottolineato che, sebbene non abbia ancora avuto modo di parlare con la ministra, la sentenza rappresenta un fattore che potrebbe influenzare le sue decisioni future.
La Cassazione ha stabilito che l'inchiesta sul caso Visibilia, che vede tra gli imputati la ministra Santanchè, rimarrà di competenza della procura di Milano. La Russa ha affermato che Daniela Santanchè, quando ha dichiarato che avrebbe valutato la situazione, potrebbe prendere in considerazione anche questo nuovo sviluppo. Tuttavia, il presidente del Senato ha precisato di non aver ancora avuto modo di riflettere sulla sentenza, avendone appreso la notizia solo di recente.
La decisione della Cassazione, che conferma la competenza della procura di Milano, rappresenta un elemento significativo nel contesto delle indagini sulla presunta truffa aggravata all'Inps. La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, è tra gli imputati nel caso Visibilia, e la sentenza della Cassazione potrebbe avere ripercussioni sulle sue scelte future. La Russa ha ribadito che, sebbene non abbia ancora discusso la questione con la ministra, la sentenza costituisce un elemento di valutazione importante.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha evidenziato che la decisione della Cassazione, che conferma la competenza della procura di Milano sull'inchiesta riguardante la presunta truffa aggravata all'Inps, potrebbe influenzare le decisioni della ministra del Turismo, Daniela Santanchè.