Padre e figlio morti a Valdagno nella voragine: inchiesta per omicidio colposo dopo il crollo del ponte

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Una tragedia che ha sconvolto la comunità di Valdagno e non solo. Dopo il crollo del Ponte dei Nori, costato la vita a Leone Francesco Nardon, 64 anni, e al figlio Francesco, 21, la Procura di Vicenza ha aperto un fascicolo per omicidio plurimo colposo, al momento senza indagati. I due viaggiavano su una Fiat Ulysse quando la struttura ha ceduto sotto il loro peso, inghiottendoli nella voragine apertasi improvvisamente sul ponte. (Virgilio)

Su altri media

L’addio a Francesco «Francesco Nardon, nostro studente del corso di aurea in Ingegneria del Veicolo, è morto insieme al padre Leone a Valdagno, travolto da un crollo improvviso durante l'ondata di maltempo. (Gazzetta di Modena)

È l’ipotesi di reato per cui la procura di Vicenza ha aperto un fascicolo a seguito del crollo del ponte dei Nori a Valdagno: una tragedia che ha provocato la morte di Leone e Francesco Nardon, padre e figlio di 64 e 21 anni. (Corriere del Veneto)

La procura ha aperto un'inchiesta sul crollo del Ponte dei Nori in cui hanno perso la vita Leone e Francesco Nardon. Sequestrate anche le immagini delle telecamere di sicurezza del Comune che avrebbero ripreso il momento della tragedia (Il Giornale di Vicenza)

Il fiume Agno, a causa delle forti piogge che si sono abbattute sul nord Italia, ha inghiottito il ponte che stavano percorrendo padre e figlio. La passione per la moto e la musica. (Gazzetta di Modena)

Qui, a Modena, Francesco aveva scelto di compiere i suoi studi universitari, dopo aver conseguito il diploma di maturità nell’indirizzo Tecnologico, Elettronica ed Elettrotecnica dell’Istituto dell’IIS ’Marzotto Luzzati’ di Valdagno (Il Resto del Carlino)

Il maltempo ha portato via due vite. Leone Nardon, 64 anni, e il figlio Francesco, 21, sono morti nella notte tra il 17 e il 18 aprile a Valdagno, precipitando con l’auto nella voragine apertasi a Ponte dei Nori, inghiottiti dalla furia del fango mentre cercavano di capire come poter dare una mano alla protezione civile. (Il Giornale di Vicenza)