Analisi Tecnica: EUR/USD del 6/01/2025, ore 19:00
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Aggiornamento ore 19:00 Amplia il margine di guadagno il cross Euro / Dollaro USA, rispetto ai valori della vigilia e si attesta a 1,0387 Euro / Dollaro USA. Operativamente le attese propendono per la continuazione del rialzo verso la resistenza stimata in area 1,0452 e successiva a quota 1,0595. Supporto a 1,0309. Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (LA STAMPA Finanza)
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Nella giornata di venerdì 3 gennaio il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito verso 1,03. Nonostante questo rimbalzo, alimentato dal forte ipervenduto di breve termine, il quadro tecnico rimane ancora negativo (i principali indicatori direzionali, infatti, si trovano ancora in posizione short). (Milano Finanza)
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Il cambio Euro/Dollaro USA ha aperto a 1,0265, in rialzo dello 0,28% rispetto alla vigilia, in raffronto all'Euro/Yen che consolida su 161,87. (LA STAMPA Finanza)
I mercati si preparano all'impatto della Maganomics, la politica economica del presidente eletto Donald Trump che promette di essere aggressiva e dirompente. (L'HuffPost)
Il cambio Euro/Dollaro USA ha aperto a 1,031, per poi portarsi a quota 1,0376, in recupero dello 0,64%, rispetto alla chiusura precedente, mentre l'Euro/Yen cresce dello 0,76% a 163,291. Senza slancio il cross-rate Euro contro Dollaro che si muove attorno ai livelli della vigilia, in contrasto con i segni di forza che arrivano dall'Euro contro la divisa nipponica. (LA STAMPA Finanza)
Sostanzialmente stabile rispetto alla seduta precedente il cross Euro / Dollaro USA, che si attesta a 1,037 Euro / Dollaro USA. A livello operativo si prevede una seduta all'insegna dell'incertezza con prima resistenza vista a quota 1,0419, mentre l'area di supporto più immediata è stimata a 1,0338. (LA STAMPA Finanza)
Il Dollar Index, che misura la forza del biglietto verde rispetto a un paniere delle principali valute mondiali, si è spinto fino a 109,4, sui massimi da ottobre 2022 e questa forza relativa del dollaro ha comportato un analogo movimento in direzione opposta dell'euro, che ha toccato i minimi a oltre due anni contro la divisa statunitense. (il Giornale)