Il vero antagonista di Max è Lando

Il verdetto del Gran Premio di Spagna è chiaro e attendibilissimo, perché promana dalla pista più probante e sincera di tutto il mondiale. La Red Bull non è più la squadra stradominante, ma, okay, la RB20 come monoposto ancora si difende bene, malgrado l’assenza di Adrian Newey, anche se a tenere in piedi tutta la gloriosa baracca del drink team ormai è soprattutto Max Verstappen, tre vittorie nelle ultime cinque gare. (Autosprint.it)

La notizia riportata su altri media

Lando Norris partirà davanti a tutti nel Gp di Spagna (oggi, ore 15): il britannico con una prova di forza ha beffato anche Max Verstappen, che rimasto nascosto durante i giri delle prove libere, era pronto a prendersi l'ennesima pole della carriera ma ha dovuto cedere e sul circuito di Montmelò in gara partirà al fianco di Norris. (Il Centro)

In un’intervista a Viaplay, il leader del Campionato del Mondo, Max Verstappen, ha rivelato gli sforzi compiuti per ottenere il successo al Gran Premio di Spagna. Nonostante la vittoria, Verstappen ha espresso il suo rammarico per non aver raggiunto la velocità della McLaren di Lando Norris, evidenziando le difficoltà incontrate nella gestione delle gomme. (F1-News.eu)

Dal punto di vista delle strategie, il GP di Spagna non è stato affatto convenzionale. Sicuramente, sulla scelta finale dei team hanno influito molto le condizioni atmosferiche che hanno interessato l’intera giornata. (Formula1 Web Magazine)

Mostrando a tutti, oltre al talento e alla velocità pura, una notevole capacità di comprendere e, se necessario, ribaltare completamente il setup della macchina fino a trovare un feeling accettabile, che gli permetta poi di metterci il suo enorme valore aggiunto. (Eurosport IT)

Il solito Max Verstappen si prende di forza il Gp di Spagna, smentendo chi, ancora fatica a riconoscere, che è uno dei più grandi campioni nella storia di questo sport. (Newsf1)

Dopo essere partito in Pole Position il giovane pilota della McLaren si è ritrovato tra Russell e Verstappen in curva uno, perdendo due posizioni dopo poche centinaia di metri, e questo è costato la seconda vittoria stagionale. (Formu1a.uno)