Allarme WWF per le risorse ittiche in vista del Fish Dependence Day

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PesceInRete INTERNO

Allarme WWF per le risorse ittiche in vista del Fish Dependence Day – Dall’8 al 12 luglio, Roma ospiterà la 36esima edizione del Comitato per la Pesca della FAO (COFI), il più importante forum intergovernativo globale dedicato a temi cruciali per la pesca e l’acquacoltura. Questo evento riunisce i paesi membri della FAO per discutere e affrontare le sfide del settore ittico a livello mondiale.Fish Dependence Day: l’allarme del WWF per le risorse itticheParallelamente, il WWF, attraverso la sua campagna “Our Future“, richiama l’attenzione sul “Fish Dependence Day“, che segna il momento in cui l’Europa esaurisce virtualmente la propria produzione annuale di pesce, molluschi e crostacei. (PesceInRete)

Se ne è parlato anche su altri media

“Eppure in questi ultimi mesi il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin aveva più volte ribadito che il rilascio di nuove concessioni per l’estrazione di idrocarburi in Adriatico faceva parte di una equilibrata politica per rafforzare l’autonomia dell’Italia in campo energetico e per non disperdere risorse che altri Paesi si portano via indebitamente” afferma per il PRI Giannantonio Mingozzi della Direzione Nazionale. (ravennanotizie.it)

Le parole di Flavia Sollazzo, Senior Director EU Energy Transition di Environmental Defense Fund Europe (Il Giornale d'Italia)

Non è sostitutivo delle rinnovabili ma è integrativo”. Queste le sue parole a margine della seconda giornata del Get-Global Energy Transition 2024. (L'Opinione delle Libertà)

Energia e clima: ecco perché l'Italia non scioglie i dubbi dell'Ue

I primi reattori non si vedranno prima del 2030, ma il governo vuole coprire con l’energia nucleare l’11% del fabbisogno nazionale di energia elettrica entro il 2050. E questo è solo il primo step per poi perlomeno raddoppiare al 22% della domanda. (Nicola Porro)

Il Governo italiano ha inviato il testo definitivo del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) per il 2024 alla Commissione europea, confermando gli obiettivi della prima proposta trasmessa a giugno 2023 e superando in alcuni casi i target comunitari, soprattutto sulle energie rinnovabili. (PMI.it)

Per quest’ultimo, il Pniec resta su posizioni consolidate: “L’elettrificazione diretta e l’utilizzo dei biocarburanti avranno un ruolo complementare nella decarbonizzazione del settore”. La versione definitiva, rivista e corretta del Pniec (Piano nazionale integrato per l’energia e il clima) che l’Italia ha inviato a Bruxelles non riesce a colmare tutti i gap: alcuni obiettivi di riduzione delle emissioni e di assorbimento di gas serra non verranno raggiunti. (Il Fatto Quotidiano)