Ragazzo ucciso a Napoli, Geolier cita Pino Daniele: "Terra mia, il tuo popolo ti umilia a colpi di pistola"
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Geolier e Pino Daniele Emanuele Palumbo, meglio conosciuto come Geolier, uno dei cantanti rap più amati d'Italia, è un ragazzo napoletano nato nel 2000 e cresciuto in periferia, al Rione Gescal, all'ombra dei più noti quartieri di Secondigliano e Scampia. Nelle sue canzoni Geolier ha spesso parlato dei ragazzi come lui, cresciuti in rioni-dormitorio che poco o nulla offrono di pulito a ragazze e ragazzi. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre testate
Sulla bara bianca che custodisce il corpo di Santo Romano ci sono la maglia verde con il numero 1 e il paio di guanti da portiere che il 19enne di Casoria indossava ogni qual volta scendeva in campo con il suo Micri. (La Stampa)
Da portiere a portiere, da padre di famiglia, nonostante la giovane età, a figlio che ha perso la vita per un motivo stupido. Santo Romano, volato via troppo presto. A lui Rocco Minichiello, esperto portiere sannita, ha dedicato una maglia prima della sfida di campionato tra il Gs Pietrelcina e il Luzzano chiedendo ‘giustizia per Santo’. (anteprima24.it)
All’assemblea pubblica anti violenza in corso a Napoli si è unito anche il sindaco della città partenopea Gaetano Manfredi. Geolier tona a parlare sui social della violenza di Napoli e poche ore dopo l’ennesimo omicidio, così come fece già per la morte di Santo Romano a San Sebastiano al Vesuvio, esprime il suo rammarico. (anteprima24.it)
Santo Romano, i genitori dell'assassino: «Questa famiglia non ha più un figlio, con lui è stato sempre un inferno. Durante la trasmissione, De Mare ha avuto un accesso confronto con Luca Raviele, il legale del 17enne reo confesso indagato per omicidio volontario aggravato e tentato omicidio. (leggo.it)
Nelle ultime ore, il rapper napoletano Geolier ha usato i suoi canali social per esprimere indignazione e rammarico di fronte all’ennesimo atto di violenza nella sua città. In un post su Instagram, accompagnato da un’immagine del Vesuvio, simbolo della sua amata Napoli, Geolier ha scritto parole accorate: “Terra mia il tuo ‘popolo’ ti sta umiliando a colpi di pistola. (Il Fatto Vesuviano)
Una marcia in ricordo di Santo Romano e contro la violenza minorile che sta incalzando drammaticamente a Napoli e provincia. A partire dal 15enne Emanuele Tufano, freddato a Napoli in una sparatoria tra bande lo scorso 24 ottobre, fino ad Arcangelo Correra, appena 18enne, ammazzato all’alba di sabato scorso ai Tribunali, nel centro storico di Napoli, con un colpo di pistola alla testa. (ilmattino.it)