Sì alla Camera al ddl sull’Autonomia: è legge

Sì alla Camera al ddl sull’Autonomia: è legge
La Stampa INTERNO

L'Aula della Camera ha definitivamente approvato il ddl sull'Autonomia differenziata con 172 voti favorevoli, 99 contrari e un astenuto. Il via libera è arrivato al termine di una seduta fiume notturna deliberata dall'Assemblea nella tarda serata di ieri, martedì 18 giugno. Il disegno di legge con le «Disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione» è stato licenziato nel testo identico a quello votato dal Senato in prima lettura. (La Stampa)

Su altri giornali

Giunge dopo una lunga maratona notturna alla Camera il secondo e definitivo sì al disegno di legge sull’Autonomia. Oggi si è fatta la storia di questo Paese: è l’alba di un giorno storico. (Agenzia askanews)

Dai banche della Lega, il partito che storicamente ha più lottato per questa riforma, hanno risposto con le bandiere della Serenissima. Le opposizioni, provocatoriamente e in segno di protesta contro la maggioranza, hanno iniziato a cantare l'inno di Mameli sventolando il tricolore. (Liberoquotidiano.it)

Disco verde definitivo dell'aula della Camera al ddl sull'autonomia differenziata. Il testo ha ottenuto 172 voti favorevoli mentre sono stati 99 i voti contrari e un astenuto. Il provvedimento, già approvato dal Senato, diventa legge. (LaC news24)

Sì alla Camera all’autonomia differenziata, è legge

Il disegno di legge con le ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione’ è stato approvato con il testo identico a quello votato dal Senato in prima lettura. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Autonomia, metà nazionalismo e secessionismo di Isaia Sales (la Repubblica)

Giunge dopo una lunga maratona notturna alla Camera dei Deputati il secondo e definitivo sì al disegno di legge sull’Autonomia differenziata. L’Aula di Montecitorio ha infatti licenziato il provvedimento con 172 sì 99 voti contrari e 1 astenuto. (StrettoWeb)