La giornata romana del mito Coppola, Campidoglio e Auditorium con gli studenti

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“L’Italia è per il maestro Francis Ford Coppola un punto di riferimento, registi come Fellini, Rossellini, Antonioni, lo hanno ispirato. Le sue radici sono visceralmente radicate nella cultura italiana e lo dimostra il suo ultimo film Megalopolis, protagonista proprio la storia di Roma”. Sono le parole del sindaco di Roma Roberto Gualtieri durante la consegna della massima onorificenza di Roma Capitale, la Lupa capitolina (RaiNews)

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"Grazie per questo discorso così eloquente, ora penso ai miei nonni, senza loro non sarei potuto essere un figlio di questa terra e non sarei qui e con questo voglio ringraziare anche Roma". Un tributo più che motivato visto che il suo ultimo film, Megalopolis, presentato in anteprima alla Festa di Roma e Alice nella città, pur essendo ambientato a New York, fa riferimento alla città di New Rome, una metropoli che sta cambiando anche per i conflitti tra Cesar Catilina, geniale artista che cerca di proiettarsi in un futuro utopico e idealistico, e il sindaco Franklin Cicerone, reazionario e legato a uno status quo corrotto. (Il Mattino di Padova)

Perfino associabile ad un recente caso nostrano, con il quale Megalopolis condivide ben più di qualche elemento. Eppure ciò che nessuno ha detto, o scritto, è che il progetto di una vita di uno dei più grandi registi della storia del cinema, altro non è che un enorme e costosissimo capriccio tipico dell’anzianità. (The Hot Corn Italy)

Francis Ford Coppola: "L'Italia è in grado di realizzare qualsiasi cosa, tranne un governo che funzioni"

Francis Ford Coppola è stato protagonista a Roma della serata di pre apertura della Festa del Cinema. (Fanpage.it)