Dopo Mosca anche Pechino chiede nuove indagini sulle esplosioni del Nord Stream
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Tutto (ri)nasce dall'inchiesta pubblicata la scorsa settimana dal giornalista investigativo statunitense e premio Pulitzer Seymur Hersh da cui emerge che le esplosioni sarebbero state ordinate dalla Casa Bianca e organizzate dalla Cia con la collaborazione della Norvegia (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha dichiarato che le rivelazioni del famoso giornalista statunitense Seymour Hersh sul sabotaggio dei gasdotti Nord Stream avvenuto lo scorso anno sono motivo di "indagini approfondite". (L'AntiDiplomatico)
Emergono nuove prove del coinvolgimento degli Stati Uniti nell'esplosione del Nord Stream. Cosa è successo Le esercitazioni Nato Baltops-2022, che si sono svolte la scorsa estate nei pressi dell'isola danese di Bornholm, hanno coinvolto sommozzatori americani con equipaggiamento per acque profonde, secondo una lettera anonima ricevuta dal giornalista americano John Dugan. (ilmessaggero.it)
La bozza afferma che è stato stabilito oltre ogni ragionevole dubbio che le esplosioni di settembre sono state un atto di sabotaggio, piuttosto che un disastro tecnologico. Lo riferiscono fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro. (Giornale di Sicilia)
di Oliver Alexander Ci tengo a premettere che in questo articolo non trarrò alcuna conclusione sui responsabili delle esplosioni del gasdotto Nord Stream. Benché abbia i miei sospetti, tutte le informazioni disponibili pubblicamente riguardo alle esplosioni sono circostanziali, e nessuna indica in modo definitivo un colpevole specifico. (Valigia Blu)
La Russia ha preparato una bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza Onu che chiede al segretario generale Antonio Guterres di istituire una commissione internazionale indipendente per indagare sul sabotaggio degli oleodotti Nord Stream 1 e 2. (La Sicilia)
La bozza afferma che è stato stabilito oltre ogni ragionevole dubbio che le esplosioni di settembre sono state un atto di sabotaggio, piuttosto che un disastro tecnologico. La Russia ha preparato una bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza Onu che chiede al segretario generale Antonio Guterres di istituire una commissione internazionale indipendente per indagare sul sabotaggio degli oleodotti Nord Stream 1 e 2. (Alto Adige)