La determinazione di Unicredit: «Per noi non cambia nulla, su Banco Bpm si va avanti»
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Con una mossa preventiva, Crédit Agricole ha comunicato al governo in anticipo le proprie intenzioni di salire nel capitale di Banco Bpm. La percezione a Roma è che l’istituto francese avrebbe dato mandato a Deusche Bank e JP Morgan il due dicembre scorso di costruire la posizione – per il 5,2% del capitale, pari a circa seicento milioni di euro – che ha permesso all’Agricole di salire dal 9,18% al 15,1% della banca milanese, chiedendo in parallelo l’autorizzazione ai regolatori di rafforzarsi fino al 19,9%. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Crédit Agricole ha comunicato di aver sottoscritto contratti derivati relativi al 5,2% del capitale del BancoBPM, che potranno avere regolamento in azioni ove ottenute le necessarie autorizzazioni regolamentari. (SoldiOnline.it)
Crédit Agricole sale al 15,1% di Banco Bpm. (Corriere della Sera)
Credit Agricole, che deteneva il 9,9% del Banco Bpm, ha costruito il resto della posizione in derivati. Ma più che lo strumento finanziario quello che più conta qui è la sostanza. (Nicola Porro)
oro Acea (LA STAMPA Finanza)