Il peso dei dazi sui vini, i bicchieri si svuotano. “Ordini già cancellati, perdite da 60 milioni”

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LA NAZIONE INTERNO

– Altro che ombra a stelle e strisce che incombe minacciosa. I dazi trumpiani sono già una scure pesante per le aziende del vino. Con effetti immediati, oltre che devastanti: “A molti i dazi di Trump possono apparire come un potenziale rischio futuro, dato che sono stati posticipati a metà aprile. In realtà le conseguenze sono già effettive”, assicura Sandro Sartor, presidente e amministratore delegato di Ruffino, tra le realtà più antiche e conosciute dell’enologia italiana. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E visto che siamo i quarti esportatori al mondo, guerre commerciali e dazi sono quanto di peggio ci possa capitare”. MILANO – “Nel 2023 la nostra industria manifatturiera ha fatturato circa 1.200 miliardi di euro e ha esportato prodotti per 650 miliardi. (la Repubblica)

Napoli, 24 mar. – La cosiddetta ‘guerra dei dazi’ “ci spaventa perché abbiamo un settore dell’esportazione che è molto forte e dobbiamo stare attenti. (Gazzetta Matin)

Ore 09:26 ... Dazi Usa: anche le aziende del Fermano monitorano la situazione, cautela e possibili scenari futuri (Cronache Fermane)

La tassazione al 200% sulle bottiglie europee paventata dal numero uno della Casa Bianca suona più che minacciosa per un mercato – come quello della Cantina Tre Monti –, che ha negli Usa il primo mercato d’esportazione internazionale. (il Resto del Carlino)

È quanto mette in evidenza un’analisi della Cgia di Mestre secondo cui gli effetti negativi per il nostro sistema produttivo delle nuove misure potrebbero abbattersi maggiormente nei territori dove la dimensione economica dell'export è fortemente condizionata da pochi settori merceologici, dal momento che le regioni del Sud sono maggiormente caretterizzate da una bassa diversificazione. (la Repubblica)

Gli Stati Uniti sono il secondo mercato di sbocco del made in Italy, e quello che è cresciuto di più rispetto al pre pandemia. E’ su questo flusso di 4 mila prodotti che incombe la minaccia, ancora indefinita, dei dazi di Trump. (la Repubblica)