Il presidente della Repubblica a Parma: standing ovation per Mattarella - Video: l'ingresso e l'uscita dal Regio - Foto: l'arrivo al Verdi - Lollobrigida: "Il Parmigiano racconta la storia d'Italia"

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Gazzetta di Parma INTERNO

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è a Parma oggi per celebrare i 90 anni del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Dop che alimenta consumi per oltre 3 miliardi di euro all’anno, con 292 caseifici produttori, oltre 2.100 tra allevatori e conferenti latte, e una filiera produttiva che coinvolge oltre 50mila persone. La cerimonia è al Teatro Regio di Parma dove sono presentati due importanti progetti che saranno punti di riferimento per il futuro del Consorzio: l’Archivio storico digitale e la nuova Identità sonora del Parmigiano Reggiano. (Gazzetta di Parma)

Se ne è parlato anche su altri media

All'ingresso del teatro è stato accolto da un lungo applauso. Il capo dello Stato è atterrato all'aeroporto Verdi di Parma ed è stato poi scortato al Teatro Regio di Parma, dove è stato salutato dai cittadini presenti in strada nonostante la pioggia. (La Repubblica)

Quirinale, Mattarella a Parma per i 90 anni del Parmigiano Reggiano 16 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

PARMA (ITALPRESS) – Parma si appresta ad accogliere il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (TuttOggi)

I 90 anni del Parmigiano Reggiano con Mattarella: il bello e buono della storia italiana

Parma, 16 ott. – Il presidente della Repubblica è arrivato nel tardo pomeriggio a Parma per partecipare alla cerimonia per il novantesimo della fondazione del Consorzio del Parmigiano Reggiano. (Agenzia askanews)

È questo l’obiettivo del convegno promosso al Senato in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione da Federalimentare, Riello Investimenti Sgr con il suo fondo Linfa e dal Centro di Ricerca Luiss X. (Il Giornale d'Italia)

Un anniversario speciale festeggiato al Teatro Regio di Parma alla presenza di Sergio Mattarella, presidente della Repubblica Italiana, come riconoscimento dell’importanza della Dop, prodotto fondante del patrimonio italiano e del valore dell’opera di chi ogni giorno partecipa alla sua creazione. (la Repubblica)