Stellantis, sotto l’albero di Natale nuova cassa integrazione per 500 operai a inizio anno
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Non c'è solo quanto emerso per Termoli dal tavolo Stellantis al Mimit di martedì scorso a gettare (nuove) ombre sinistre sul futuro dello stabilimento molisano. A questo infatti si aggiunge la certezza di nuova cassa integrazione stabilita ieri 18 dicembre dal comitato esecutivo di stabilimento. L'azienda ha dichiarato infatti cassa integrazione cautelativa per le aree Gse e V6 complessivamente per due settimane di inizio anno, precisamente quella dal 13 gennaio al 19 gennaio e quella dal 27 gennaio al 2 febbraio. (Primonumero)
Se ne è parlato anche su altri media
Per gli operai questo significa uno stop di quasi due mesi, a dimostrazione, quindi, che il 2025 sarà un anno ancor più difficile rispetto al 2024. (ilmessaggero.it)
Al momento la produzione a Mirafiori è ferma e c'era l'ipotesi di riaprire l'8 gennaio. (Torino Cronaca)
I lavoratori interessati dallo stop lavorativo sono 500. Oggi pomeriggio, nel corso del comitato esecutivo di stabilimento, è stata annunciata la nuova cig per la metà di gennaio 2025. (Tuttosport)
Slitta in avanti, sempre al 17 gennaio, anche la riapertura a Cassino, chiuso dal 9 dicembre, e a Pomigliano. Il Comitato esecutivo del polo industriale laziale ha comunicato la scelta dell’azienda di attivare i contratti di solidarietà dal 7 al 17 gennaio per prolungare la chiusura dello stabilimento e affrontare un mercato che riparte a fatica. (Il Sole 24 ORE)
Il 2025 comincerà come si chiude il 2024: dalla cassa integrazione degli operai e dal fermo delle linee produttive. Per mancanza di ordini la linea della Fiat 500e resterà in pausa quindi per quasi due mesi filati, da inizio dicembre, dalla chiusura dell’impianto, fino al 20 gennaio. (Corriere della Sera)
Ma a pochi giorni dal Natale è arrivata la conferma più tangibile. Il 20 gennaio, per quanto riguarda la linea di produzione del… (La Repubblica)