Peste suina, si dimette il commissario di Governo

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StrettoWeb INTERNO

Come riportato da notizie ufficiali il commissario di governo per la Psa africana dott. caputo ha presentato le proprie dimissioni alcuni giorni orsono. Il comitato Atcrc1 rassicura “tutti i cacciatori, gli agricoltori, gli allevatori e tutte le associazioni interessate che, nonostante il vuoto istituzionale, la grave situazione sanitaria, i rischi per l’occupazione e per l’ambiente, non ha mai interrotto ogni iniziativa possibile per tener fede al proprio mandato istituzionale“. (StrettoWeb)

Ne parlano anche altre testate

Liguria. Mentre viene aggiornato quotidianamente il “bollettino di guerra” con il numero delle carcasse infette ritrovate tra Piemonte e Liguria, dalle regioni limitrofe arrivano le prime conferme di ritrovamenti cinghiali contagiati, segno inequivocabile che ad oggi le misure prese per il contenimento di questa epidemia sono fallite. (IVG.it)

MeteoWeb (MeteoWeb)

Le sue dimissioni arrivano quasi contestualmente alla pubblicazione del Report della Commissione europea Vet (Veterinary Emergency Team) del 22 luglio scorso, che ha denunciato una serie di carenze nell’applicazione del Piano tra cui la mancanza di coordinamento delle misure di controllo e di un’adeguata sorveglianza che consenta di monitorare costantemente l’evoluzione del virus nei territori infetti, nonché il mancato coinvolgimento degli esperti italiani nelle decisioni sulle misure da adottare e l’inesistenza di una vera strategia al di fuori della caccia e degli abbattimenti. (AboutPharma)

Peste suina: nel Lodigiano abbattuti 29 cinghiali per i controlli. Primi casi nel Milanese

Dopo un ultimo sopralluogo sul posto, il personale dell’Asl si è organizzato per mettere in pratica… La colonna sanitaria addetta all’intervento è stata scortata nel tardo pomeriggio di lunedì dalla polizia locale e carabinieri. (La Stampa)

I dati sono emersi nel corso del tavolo di coordinamento che si è tenuto lunedì mattina in Prefettura di Lodi e che ha visto convocati tutti i soggetti coinvolti in prima persona, la Provincia di Lodi, Ats Città Metropolitana, Regione Lombardia e le forze dell’ordine, a partire dai carabinieri forestali. (Il Cittadino)