A Milano da inizio 2025 stop al fumo all’aperto: distanza di 10 metri dai vicini. Addio alle sigarette anche nei dehors
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Sarà un 2025 di sigarette in solitaria per i tabagisti. Con il nuovo anno scatterà la seconda fase del regolamento per la Qualità dell’Aria, approvato dal Consiglio comunale nel 2020, che vieterà di fumare all’aperto, almeno che non si rispetti una distanza minima di 10 metri dagli altri. La misura, che estende a tutte le aree pubbliche il divieto già in vigore dal 2021 in alcuni luoghi come parchi e cimiteri, mira a ridurre l’inquinamento atmosferico. (Corriere Milano)
La notizia riportata su altri media
Il provvedimento, approvato dal Consiglio Comunale nel 2020, vieterà l'utilizzo di sigarette "in tutte le aree pubbliche o a uso pubblico all’aperto" a meno che sia possibile rispettare la distanza di 10 metri da altre persone. (Sport Mediaset)
Uniche eccezioni: le aree isolate in cui le persone possono mantenere almeno 10 metri di distanza le une dalle altre. Dal primo gennaio a Milano non si potrà più fumare all’aperto. (la Repubblica)
Il divieto, di cui si era già a conoscenza perché incluso nel Regolamento sulla qualità dell'aria, nell'ambito del Piano Aria Clima, fa molto discutere. (MilanoToday.it)
Dal 1° gennaio il divieto di fumare a Milano sarà esteso a tutte le aree pubbliche, incluse le strade a eccezione delle aree isolate in cui è possibile rispettare la distanza di dieci metri da altre persone. (Corriere TV)
Il nuovo provvedimento, approvato dal Consiglio comunale nel 2020, vieterà l'utilizzo di sigarette "in tutte le aree pubbliche o a uso pubblico all'aperto a meno che sia possibile rispettare la distanza di 10 metri da altre persone". (Eurosport IT)
E invece, adesso, è impensabile il contrario: il cambio culturale va indotto» . Milano — «Quando venne approvata la legge Sirchia, che vieta il fumo in luoghi come ristoranti o cinema, sembrava impensabile farla rispettare. (La Repubblica)