Fumare fa male al Pianeta (oltre che alla salute)
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Dal primo gennaio a Milano non si potrà più fumare all’aperto. O meglio: il divieto, in vigore già dal gennaio del 2021 in parchi, fermate dei mezzi pubblici, aree gioco per bambini, aree per i cani, cimiteri e strutture sportive, verrà esteso a tutte le aree pubbliche, incluse le strade. Uniche eccezioni: le aree isolate in cui le persone possono mantenere almeno 10 metri di distanza le une dalle altre. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Francesco Blasi è primario del Policlinico e ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio alla Statale di Milano. Milano — «Quando venne approvata la legge Sirchia, che vieta il fumo in luoghi come ristoranti o cinema, sembrava impensabile farla rispettare. (La Repubblica)
«Il divieto di fumo è stato introdotto con l’intento di ridurre il Pm10, cioè le particelle inquinanti nocive presenti nell’atmosfera e per la protezione dal fumo passivo frequentati anche dai più piccoli» spiega il Comune. (Corriere TV)
Il divieto, di cui si era già a conoscenza perché incluso nel Regolamento sulla qualità dell'aria, nell'ambito del Piano Aria Clima, fa molto discutere. (MilanoToday.it)
Si preannunciano settimane difficili per i fumatori a Milano che, a partire dal 1° gennaio 2025, dovranno rispettare la seconda fase del "Regolamento per la Qualità dell’Aria”, in vigore nel capoluogo lombardo già dal 2021. (Sport Mediaset)
Milano resta divisa tra chi la reputa necessaria e chi la considera un’esagerazione. “È una misura giusta per tutelare la salute di tutti”, sostiene un cittadino favorevole. (ilmessaggero.it)
A Milano non sarà più possibile fumare nemmeno in strada. Consentite solo le sigarette elettroniche (FIRSTonline)