Gino Cecchettin: la scuola insegni il rispetto della vita altrui e l'amore verso gli altri. I primi di dicembre incontrerà Valditara

Gino Cecchettin: la scuola insegni il rispetto della vita altrui e l'amore verso gli altri. I primi di dicembre incontrerà Valditara
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Tecnica della Scuola INTERNO

Si concretizzerà probabilmente la prossima settimana l’incontro tra il ministro Giuseppe Valditara e i genitori di Giulia Cecchettin, per parlare di violenza di genere e di educazione all’affettività: ad annunciarlo pubblicamente è stato Gino Cecchettin, intervistato lunedì 25 novembre nel corso della trasmissione ‘5 in condotta’ su Rai Radio2. “Con il ministro Valditara – ha detto il padre di Giulia – ci incontreremo i primi di dicembre: vorrei portare dei dati concreti insieme al nostro comitato scientifico, e vorrei confrontarmi con lui in modo costruttivo“. (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altre testate

La Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne è l'occasione per accendere un faro ancora più forte su una piaga italiana, ma non solo, che ogni anno miete migliaia di vittime. Vengono spesso analizzate le ragioni sociologiche del fenomeno, che spesso ha la sua matrice all'interno dell'ambito familiare. (il Giornale)

Valditara: “Solo in Italia esiste pregiudizio assurdo nella connessione tra scuola e impresa”. E sulla cultura del rispetto: “Deve partire dalla famiglia” Di (Orizzonte Scuola)

“Quali interventi si possono mettere in campo per garantire maggiore sicurezza alle donne che hanno paura ad uscire da sole? Io vengo accusata ogni giorno di aver introdotto troppi nuovi reati… Il tema della sicurezza, soprattutto nelle nostre città, è sempre più evidente. (LAPRESSE)

“Il patriarcato? C’è solo tra immigrati”. La lezione di Ricolfi alle femministe

La sfida rimane soprattutto culturale. Le norme non mancano, gli strumenti non mancano e dedichiamo risorse a questa materia. (Liberoquotidiano.it)

"Adesso verro' definita razzista, ma c'e' una incidenza maggiore, purtroppo, nei casi di violenza sessuale, da parte di persone immigrate, soprattutto illegalmente. Lo afferma la premier Giorgia Meloni, in un'intervista a 'Donna moderna', indicando fra "i segnali molto importanti" del governo per garantire maggiore sicurezza alle donne, anche "le assunzioni e il trattamento delle forze dell'ordine, poi i reati perche' anche quelli servono per combattere l'insicurezza dilagante nelle nostre citta', e il tema del contrasto all'immigrazione illegale di massa". (la Repubblica)

Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, mentre Impiegatello viene condannato e per Turetta chiesto l’ergastolo, non si fa che parlare del “patriarcato” origine di tutti i mali, ovviamente solo riguardo ai “maschi bianchi”. (Nicola Porro)

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