Juric si presenta al Southampton, cita l’Atalanta in conferenza: “La gente non mi conosce”
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A cura di Ada Cotugno 2 Ivan Juric può cominciare ufficialmente la sua avventura al Southampton. Dopo aver rescisso il suo contratto con la Roma l'allenatore è volato in Inghilterra per sedersi sulla panchina dei Saints, squadra ultima in classifica in Premier League e in piena crisi dopo un inizio di campionato davvero pessimo. Sarà una missione complicata per lui che ha deciso di rimettersi in gioco subito dopo l'esonero, senza aspettare l'inizio di un nuovo campionato. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre testate
Ivan Juric (Imago) L’allenatore croato è stato scelto dal Southampton per cercare di raggiungere una salvezza che appare improbabile, dati i soli 6 punti raccolti in 17 partite. (GianlucaDiMarzio.com)
Debutto rimandato per Ivan Juric sulla panchina del Southampton: ecco perchè Pietro Siviero (Calciomercato.com)
Ecco, le sue principali dichiarazioni: “Quello che mi piace davvero fare è migliorare i giocatori. Sono ossessionato: se mi dai un giocatore il cui valore è cinque, dopo un anno è otto. Forse la gente non conosce il lavoro che ho fatto a Torino o a Verona perchè non abbiamo giocato in Europa, ma il mio stile è quello dell’Atalanta. (Calcio Hellas)
Contro il Fulham ho visto un'altra mentalità ed è il primo passo per migliorare. Qualche giorno fa è arrivata l'ufficialità e oggi ha parlato per la prima volta da allenatore del Southampton. (ForzaRoma.info)
Esonerato dalla Roma lo scorso 10 novembre, l'allenatore croato ha risolto il suo contratto coi giallorossi che aveva guidato meno di due mesi. Lo stesso Juric è in pole position per una nuova avventura all'estero: accordo in definizione con il Southampton, ultimo in classifica in Premier League, che si è appena separato in panchina da Russell Martin (Sky Sport)
Di seguito un estratto delle dichiarazioni: "Penso che ci siano molti buoni giocatori e possiamo fare molto meglio in alcuni momenti della partita. Penso che possiamo fare qualcosa di eccezionale e i ragazzi devono essere molto motivati per fare qualcosa che nessuno ha fatto. (Il Romanista)