Caro Augias, giù il gomito e fuori le ricevute
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Caro Corrado Augias, le scrivo questa cartolina per ringraziarla: da una vita lei ci dà lezioni di stile, ma ora si sta superando. Ospite fisso dei programmi di La7, oltre che protagonista del suo, è circondato da un’aura sacrale e fa calare ogni parola dall’alto, come un oracolo. Anche l’altro gior... (La Verità)
Se ne è parlato anche su altri media
Il gomito alzato. Il tono scherzoso. Il conduttore che preferisce glissare. Ed ecco che, in prima serata tv, un ministro viene dipinto come un ubriacone. Sì, un ubriacone. Questa parola, Corrado Augias, non la pronuncia mai. (Liberoquotidiano.it)
Commentando l’ipotesi di pericolo terrorismo, espressa dal Guardasigilli dopo gli scontri tra manifestanti e polizia a Bologna in occasione del corteo di Casapound, Augias ha detto: «Si tratta di un uomo che ha qualche problema in certi momenti della giornata. (ilgazzettino.it)
Il mostro sacro del giornalismo può dire tutto, confidando sull’anzianità che rende impuni come ai bambini che dicono cacca. L’ultimo strafalcione, non censurato dal conduttore Giovanni Floris, è stata una caduta di stile davvero triste: l’allusione da osteria (in tutti i sensi) al ministro della Giustizia Carlo Nordio. (Secolo d'Italia)