Più libri più liberi: dopo Zerocalcare, arriva la defezione del fumettista Sio. La rivolta a metà contro Chiara Valerio e i salotti letterari romani
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La situazione è tale che lo smottamento potrebbe trasformarsi presto in slavina oppure, come nelle migliori tradizioni dei salotti romani, sfociare in un mare di nulla. Mai come quest’anno la fiera della piccola e media editoria, l’ormai blasonata “Più libri più liberi” da molti anni ospitata nella Nuvola di Fuksas, ancor prima di cominciare sta precipitando al suolo sotto il peso delle polemiche. Dopo quella di Bao Publishing e di Zerocalcare di ieri, oggi un’altra defezione importante, che non è detto però che sia l’ultima: la casa editrice Gigaciao, fondata dai fumettisti e youtuber Sio, Dado, Fraffrog e Giacomo Bevilacqua, ha annunciato che non parteciperà all’edizione 2024. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo. (MeridioNews - Edizione Sicilia)
Sio e la sua casa editrice Gigaciao, che vede tra i fondatori anche Fraffrog, Dado e Giacomo Bevilacqua, hanno annunciato che non parteciperanno a Più libri più liberi 2024, fiera romana dedicata al mondo della piccola e media editoria, in seguito alla polemica nata dalla presenza come ospite di Leonardo Caffo, filosofo e scrittore sotto processo con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna. (Fumettologica)
ROMA – Dopo l’annuncio di Zerocalcare di non partecipare all’incontro con Chiara Valerio in programma a Più Libri Più Liberi, anche Bao Publishing lascia un suo commento sulla vicenda che ha scatenato tante polemiche. (Dire)
Da quando il caso è esploso sui social, alla fine della scorsa settimana, Caffo ha rinunciato ad andare e la direttrice della fiera Chiara Valerio ha inanellato una serie di svarioni che non hanno fatto altro che peggiorare la già di per sé problematica situazione. (il manifesto)
Nel fine settimana del 6 dicembre, a Roma, si terrà Più Libri Più Liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria organizzata dall’associazione italiana editori. A dirigerla è la scrittrice Chiara Valerio che, assieme al comitato organizzativo, ha scelto di dedicare la fiera di quest’anno al ricordo di Giulia Cecchettin. (DiLei)
Esiste un festival di letteratura nel nostro Paese che si chiama Più libri più liberi. Allora, iniziamo. (MOW)