Caso Caffo, anche Sio annulla presenza a 'Più libri più liberi'
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"Pur apprezzando il passo indietro e le scuse, ho riflettuto a lungo e non me la sento personalmente di partecipare a questa edizione", così il fumettista Sio, attraverso un lungo... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sio e la sua casa editrice Gigaciao, che vede tra i fondatori anche Fraffrog, Dado e Giacomo Bevilacqua, hanno annunciato che non parteciperanno a Più libri più liberi 2024, fiera romana dedicata al mondo della piccola e media editoria, in seguito alla polemica nata dalla presenza come ospite di Leonardo Caffo, filosofo e scrittore sotto processo con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna. (Fumettologica)
Fonte: IPA Zerocalcare e Chiara Valerio (DiLei)
Sembrava fosse finita e invece è appena iniziata. È un simbolo e l’affaire Caffo, di cui vi abbiamo parlato qui, non è stato altro che l’espediente affinché una rivolta culturale stavolta detonasse. (MOW)
La decisione di Sio segue quella dalla casa editrice Gigaciao, di cui è cofondatore insieme a Dado, Fraffrog e Giacomo Bevilacqua. (Adnkronos)
Allora, iniziamo. Esiste un festival di letteratura nel nostro Paese che si chiama Più libri più liberi. (MOW)
In quale fiera, giornale, trasmissione, classifica, angolo che non siano casa sua o Propaganda Live, Zerocalcare riuscirà a sentirsi a suo agio? Quando, nel 2020, l’Espresso gli dedicò una copertina che lo definiva “l’ultimo intellettuale”, lui si dissociò spiegando che spesso la sua immagine e le sue parole venivano stravolti, suscitandogli la seguente reazione: «Me vojo ammazzà pe molto meno me… (La Stampa)