Più libri più liberi, l’onda della polemica investe Chiara Valerio

Più libri più liberi, l’onda della polemica investe Chiara Valerio
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il manifesto INTERNO

Polemiche, boicottaggi e una retromarcia che non funziona: Più libri più liberi, la fiera dell’editoria in programma dal 4 all’8 dicembre a Roma, continua ad essere al centro di furiose polemiche a causa dell’invito a tenere una lectio magistralis a Leonardo Caffo, imputato per un caso di violenza domestica, proprio nell’edizione dedicata alla memoria, tra gli altri, di Giulia Cecchettin. Da quando il caso è esploso sui social, alla fine della scorsa settimana, Caffo ha rinunciato ad andare e la direttrice della fiera Chiara Valerio ha inanellato una serie di svarioni che non hanno fatto altro che peggiorare la già di per sé problematica situazione. (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

Non si fermano le polemiche che hanno travolto la fiera della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi per l'invito alla manifestazione del filosofo Leonardo Caffo, sotto processo per maltrattamenti e lesioni alla sua ex compagna. (ilmessaggero.it)

Zerocalcare al Salone del libro di Torino 2024 | foto di Andrea Fiamma per Fumettologica (Fumettologica)

Caffo ha rinunciato alla partecipazione, troppe le polemiche, ma Valerio ha difeso la sua scelta e lo ha fatto parlando di garantismo e di presunzione di innocenza. Ci mancava solo Zerocalcare a chiudere il cerchio. (Il Dubbio)

Zerocalcare annulla l'incontro con Chiara Valerio a «Più libri più liberi»: «Inopportuno Caffo a una fiera dedicata a Giulia Cecchettin»

Il fumettista avrebbe dovuto tenere, assieme proprio a Chiara Valerio, delle “Riflessioni sull’editoria”: questo il titolo dell’incontro, inizialmente programmato per il 6 dicembre alle 17. (Rivista Studio)

"L'incontro previsto sull'editoria con la stessa Chiara Valerio era oggettivamente impossibile da tenere – ha scritto Zerocalcare nella sua lunga storia su Instagram – Non perché penso che sia un'appestata o che con lei non si possa parlare, anche quando ritengo stia sbagliando, ma perché mi pare impossibile glissare su questo tema e parlare d'editoria come niente fosse; e al tempo stesso mi pare grottesco pensare che un maschio tenga un incontro in cui spiega a una donna come avrebbe dovuto comportarsi in termini di femminismo”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Caffo ha poi rinunciato alla sua partecipazione alla kermesse ma Valerio, curatrice della manifestazione, ha difeso la sua scelta di invitarlo, nonostante l'edizione sia dedicata a Giulia Cecchettin. (Corriere Roma)