Problema muscolare per Jimenez, le condizioni del giocatore
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Nuovi guai per il Milan a Riad: si ferma anche Alex Jimenez. Non inizia nel migliore dei modi l'avventura sulla panchina del Diavolo per Sergio Conceiçao, al debutto dopo l'arrivo al posto dell'esonerato Paulo Fonseca, che deve subito fare i conti con gli infortuni. Il nuovo stop è arrivato in occasione della partita con la Juventus all'Al-Awwal Park Stadium di Riad, seconda semifinale della Supercoppa Italiana: protagonista il giovane esterno promosso da Milan Futuro, sostituito nella ripresa dell'incontro.
Infortunio Jimenez: ko al 60′ di Juventus-Milan. Già sotto nel punteggio, c’è un ulteriore problema da segnalare in casa Milan: al 60′ della sfida da dentro o fuori contro la Juventus, si è fermato per infortunio Alex Jimenez. Cambio obbligato per Conceiçao, costretto ad inserire Abraham al suo posto. Problema di natura muscolare per l’esterno spagnolo, costretto ad abbandonare il campo all’ora di gioco dell’impegno valido per la semifinale di Supercoppa italiana.
L'abbraccio tra i due Conceiçao che tutti attendevano è arrivato a fine partita: primo round a papà Sergio Conceiçao vince la prima partita sulla panchina del Milan, battendo la Juventus del figlio Francisco, infortunatosi prima della gara. Per tutta la giornata di venerdì 3 febbraio sembrava che Sergio Conceiçao, colpito da una forte febbre sin dal giorno precedente, potesse guardare la prima partita da allenatore del Milan solamente dall'albergo di Riad in cui è ospitato il Milan. In questo modo sarebbe saltato il Derby famigliare con il figlio Cisco, attaccante della Juventus avversario nella suddetta partita. Chico piange, Sergio vince, poi l'abbraccio a fine match: com'è andato il derby dei Conceiçao. L'immagine della partita di Sergio e Francisco Conceiçao è quella che chiude la semifinale di Supercoppa Italiana. L'istantanea da Riad della loro personalissima Juventus-Milan è quella di fine partita: il lungo abbraccio e il bacio che più paterno di così non si può. Fino a qualche secondo prima contrapposti, poi sono tornati padre e figlio. L'allenatore del Milan l'aveva detto anche prima del fischio d'inizio: "Francisco oggi è un avversario, dopo la partita sarò suo padre, ora lo voglio battere".