Maserati: Stellantis prepara il piano di rilancio
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Stellantis, che detiene la proprietà di Maserati, si prepara a delineare un nuovo piano di rilancio per rilanciarne le sorti, ma i ritardi nei modelli e l’assenza di novità incisive pesano sul futuro del brand. Il marchio Maserati, e di conseguenza il gruppo Stellantis di cui fa parte, sta vivendo uno dei periodi più critici della sua storia recente. Con vendite sotto le 10.000 unità nel 2024, il Tridente fatica a ritrovare lo slancio che lo ha reso un simbolo del lusso italiano. (Autoappassionati.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Preoccupazione per la mancanza di una strategia chiara da parte di Stellantis. Rinnovati i contratti di solidarietà per 2.053 lavoratori Stellantis del polo produttivo di Torino nelle unità Preassembly e Logistic (ex mascherine 254 addetti) dal 7 gennaio al 14 febbraio 2025, mentre per le linee 500Bev (1005) e Maserati (794) la durata prevista va dal 7 gennaio al 3 agosto 2025. (La Stampa)
In settimana il capo della divisione europea di Stellantis Jean-Philippe Imparato ha incontrato i sindacati italiani in previsione del tavolo di trattativa con il Governo italiano che dovrebbe tenersi il prossimo 17 dicembre. (QuiFinanza)
Si prospetta quindi nel 2025 un altro anno di «lacrime e sangue» per lo stabilimento torinese che, dopo lo stop stop di dicembre, riaprirà probabilmente i battenti il 20 gennaio con la linea della 500e (i modelli Maserati potrebbero ripartire anche più tardi) ma che rimarrà «dormiente» almeno fino ad agosto. (Corriere della Sera)
"Credo che con il tavolo del 17 dicembre possa manifestarsi con chiarezza un nuovo inizio per quanto riguarda gli stabilimenti di Stellantis nel nostro Paese, con un rapporto pienamente... (Virgilio)
Uno fra tutto la sovrapposizione tra marchi e la possibile vendita di brand che si stanno trasformando in rami secchi pesando sui conti. Sono tanti e intricati i nodi che il futuro ceo di Stellantis dovrà sciogliere, alcuni dei quali sono sul tavolo del Chief Operating Officer, Jean-Philippe Imparato, che mercoledì sarà al Mimit. (Il Sole 24 ORE)
Come riporta ansa, infatti, ci sono davvero buone possibilità che il tavolo di martedì 17 dicembre, convocato dal ministro Adolfo Urso, si concluda con una firma che segnerebbe una svolta nei rapporti tra l’esecutivo e l’azienda. (vulturenews.net)