Giuliano Ferrara: "Kamala è un film di serie B. Solo con Michelle Obama cambierebbe tutto"

Giuliano Ferrara: Kamala è un film di serie B. Solo con Michelle Obama cambierebbe tutto
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L'HuffPost ESTERI

L'unica speranza dei democratici per battare Donald Trump si chiama Michelle Obama. "Non vuole? Può darsi, ma sarebbe tragico un rigetto del destino politico da parte di una donna coraggiosa e ambiziosa". Lo scrive, sulle colonne de Il Foglio, Giuliano Ferrara, mettendo in fila i punti che fanno dell'ex first lady la figura più promettente per evitare un Trump bis. "Kamala Harris è la vice di Joe, donna e di colore, nessuno può scalzarla nel caso di una rinuncia alla candidatura di un acciaccatissimo Biden (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Al tempo Joe Biden era senatore già da du… Questo che stiamo seguendo va in scena da oltre trent’anni. (la Repubblica)

Nelle ore più complesse di Washington, il passo indietro di Joe Biden ha spalancato le porte su un'opzione storica per gli Stati Uniti. Kamala Harris, infatti, riassume in sé, con la propria biografia, due filoni di lotta nella storia americana, quello dei black ma soprattutto quello delle donne. (Inside Over)

Il primo presidente donna, infatti, risale al 1999, quando venne eletta la socialista Ruth Dreifuss. Un'altra presidente, Micheline Calmy-Rey, che ricoprì l'incarico nel 2007 e nel 2011, commentò così ai microfoni della RTS la mancata elezione di Hillary Clinton nel 2016: «Il simbolo di avere una donna a capo del più potente Stato del mondo, in grado di premere il pulsante nucleare e di essere il comandante in capo, ha generato scetticismo e opposizione». (Corriere del Ticino)

La bolla mediatica Harris e la pallottola di Trump

.. L’unica questione aperta è la sinistra-sinistra, l’ala del partito dominata da Alexandria Ocasio Cortez e Bernie Sanders ma alla fine della fiera penso che aderiranno anche loro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Fra gli aspetti più evidenti di questa anomala campagna presidenziale spicca senz’altro l’abisso fra lo stile comunicativo di Donald Trump e quello di Kamala Harris, a oggi la più probabile avversaria. (La Stampa)

Le Brigate Kamala, centro di comando sulla collina di Hollywood (tra i graduati più attivi ieri si sono segnalati George Clooney e Beyoncé) e cellule sparse in tutto il bel mondo occidentale, giù giù fino alle redazioni italiche, sono alacremente all’opera. (Liberoquotidiano.it)