Ops, “Repubblica” sessista: il post sulle Olimpiadi di scherma è da ridere

Non c’è niente di più stuzzicante che pizzicare in fallo chi predica bene e poi razzola male. Anzi: malissimo. Avete presente tutte le battaglie di Repubblica sui diritti delle donne, contro i femminicidi, Elena Cecchettin, l’importanza delle desinenze, presidenta, le quote rosa, la schwa, le lodi a Michela Murgia, il #metoo eccetera eccetera eccetera? Ecco. Anni per costruirsi una reputazione e cinque secondi per cadere nel più becero maschilismo linguistico (direbbero loro), uno scivolone di quelli che costringono il caporedattore ad una lavata di capo ma che il web non dimentica. (Nicola Porro)

Su altre fonti

Diletta Leotta sta vivendo un momento felicissimo. La giornalista e conduttrice si è da poco sposata. L'amore di Loris Karius le ha completamente cambiato la vita. I due sono anche diventati genitori di una splendida bambina, la piccola Aria. (L'Architetto)

Quando dal 9 al 13 luglio hanno ultimato in ritiro a Bardonecchia la preparazione per Parigi 2024 le ragazze della nazionale italiana di spada avevano già all'attivo il titolo europeo, appena conquistato a Basilea dopo 17 anni, e l'argento vinto ai mondiali dell'anno scorso a Milano. (La Stampa)

Ancora medaglie per l'Italia in queste Olimpiadi estive e ancora un oro per il Team Azzurro: a conquistarlo sono state le spadiste Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, Rossella Fiamingo e Mara Navarria che per la prima volta nella storia italiana a cinque cerchi, hanno vinto il concorso a squadre, battendo (Io Donna)

PARIGI Era una grande promessa a livello giovanile, ma poi per tante ragioni Giulia Rizzi ha rinviato per lungo tempo l’appuntamento con la gloria. Parlare con Giulia, in questa stagione diventata un po’ la leader di un gruppo capace a giugno di conquistare pure il titolo europeo, significa stare a sentire un racconto di alti e bassi, oggi con il lieto fine. (Corriere della Sera)

L’Italia della scherma si è presa la sua rivincita dopo le delusioni individuali, aggiungendo al medagliere azzurro uno scintillante oro grazie alla squadra di spada femminile. Protagonista assoluta la portacolori delle Fiamme oro Alberta Santuccio, ultima a scendere in pedana, che ha dimostrato classe, determinazione e coraggio, portando alla vittoria le azzurre nella finale contro le padrone di casa francesi. (Poliziamoderna.it)

Mara Navarria è la capitana e a 39 anni è una supermamma d'oro oltre che «una campionessa», come la definiscono semplicemente tutti, compagne e tecnici. Alle Olimpiadi di Parigi 2024, l'altra sera, in un Grand Palais gremito di ottomila francesi scatenati, Samuele, 11 anni, era lì a saltare felice e ad applaudire sua madre, che aveva appena vinto l'oro nella spada a squadre con Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio. (ilmessaggero.it)