TELEKOMMANDO L’isola delle coppie premiata dagli ascolti

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Se elenco i seguenti nomi e li cito a caso e non tutti, Siria, Raul, Alessia, Tony, Jenny, diranno qualcosa a qualcuno? Suppongo di sì a guardare gli ascolti dell’ultima edizione di Temptation Island, finita giovedì sera, dopo il doppio appuntamento di questa settimana, e già in procinto di partire, partecipanti alla mano e i casting sono annunciati, in un’edizione “winter” che si pensa ancora più spacca ascolti. (Il Cittadino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Diversamente dalle scorse edizioni, quest'anno la puntata sul destino delle coppie a qualche settimana dalla fine del programma non è andata in onda in prima serata, ma viene pubblicata, in pillole, sul sito "Wittytv" della Fascino, la società di Maria de Filippi, che produce il reality e gli altri programmi (Uomini e donne, Amici, etc). (Corriere della Sera)

Contro il viaggio nei sentimenti teleguidato da Filippo Bisciglia, che ieri è arrivato al 31,8% poca concorrenza. Picco da 4,3 milioni con il falò di Alex e Vittoria, share al 47% con Siria e Matteo. (Primaonline)

Temptation Island, reality di Canale5 condotto da Filippo Bisciglia, chiude questa stagione 2024 con una media di 3 milioni 722mila telespettatori, pari a uno share del 31.82%. (Open)

Il tradimento diventa show

In tv l’amore è ormai giunto ai titoli di coda: la grande favola romantica del «lui ama lei» non interessa più, o comunque molto poco. Adesso a tenere banco sono le sviste di Cupido: le coppie in crisi, che pur di restare insieme si gioca… (La Stampa)

Boom di ascolti e grande successo social per il docu-reality dei sentimenti leader anche nella serata di ieri (Adnkronos)

Che Temptation Island abbia sbancato, toccando punte di share da guinness e causando lo spostamento di Alberto Angela a dopo ferragosto (benché il primo programma appartenga al palinsesto Mediaset e il secondo alla Rai, il che dimostra che le due aziende si contendono lo stesso campo, parificando di fatto servizio privato e pubblico), non è affatto – come si potrebbe superficialmente ritenere, – insolito. (Corriere della Sera)