L'Italia si spacca sul sì alla Commissione Ue. Von der Leyen può contare su Fdi, Pd e Forza Italia, si oppongono M5S, Verdi e Lega

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EuNews INTERNO

Bruxelles – Il giorno dopo aver sciolto l’intricato nodo sulle vicepresidenze, all’Eurocamera inizia la conta dei voti per il via libera definitivo alla nuova Commissione europea, previsto per mercoledì 27 novembre. Un voto che non dovrebbe presentare particolari insidie per il Collegio – sarà sufficiente il sì del 50+1 dei presenti in Aula -, ma che configurerà senz’altro un sostegno diverso rispetto a quello ottenuto singolarmente da Ursula von der Leyen a luglio. (EuNews)

Ne parlano anche altri giornali

Ecco la squadra di commissari del secondo esecutivo europeo guidato da Ursula von der Leyen La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha messo insieme una nuova squadra di 26 commissari per guidare l'esecutivo in un quinquennio di pura imprevedibilità. (Euronews Italiano)

Sto parlando di un mio avversario politico, anche territoriale, però nessuno può dire che sia fascista o che non conosca la materia dei fondi strutturali. Antonio Decaro, alla fine anche il Pd vota Raffaele Fitto... (Corriere della Sera)

Il primo: la successione ad un ministro che assommava più deleghe di chiunque altro: Pnrr, Sud, politiche di coesione e Affari comunitari. E però di qui in poi la premier ha davanti a sé tre grossi problemi politici. (La Stampa)

Il ruolo della premier e la rete del Colle: così la partita di Fitto è finita con un successo

E dunque mercoledì prossimo 27 novembre vedremo la plenaria del Parlamento europeo dare luce verde – niente voto segreto, tutti dovranno metterci la faccia – alla nuova Commissione di Ursula von der Leyen e sarà una prima volta per molti motivi. (La Stampa)

Ue, Palmisano "L'accordo sulla nuova Commissione è una farsa" 22 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Non a caso — appena ottenuta la fiducia dell’Europarlamento — il vicepresidente esecutivo del governo von der Leyen ha chiamato subito «Giorgia» e il capo dello Stato. Con la prima si è creato negli anni un rapporto strettissimo, con il secondo c’è una storia ereditata dal padre e radicata nel tempo. (Corriere Roma)