Il governo europeo si sposta a destra

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la Repubblica INTERNO

Non si può dire che la Commissione Von der Leyen nasca sotto buoni auspici. È fragile, incrinata da una frattura a malapena ricomposta tra Popolari, da un lato, e Socialisti e Liberali, dall’altro. E ci sono pochi dubbi che l’asse politico si sia curvato verso destra. La nomina di Fitto come commissario con dignità di vicepresidente esecutivo è un successo per l’Italia di Giorgia Meloni e non so… (la Repubblica)

Su altre testate

– II 13 novembre scorso Brando Benifei era il più netto tra gli europarlamentari del Pd a escludere che Raffaele Fitto potesse diventare vicepresidente della Commissione con il sostegno del gruppo S&D: “Ursula von der Leyen ci ascolti, o rischia di perdere molti voti”, scriveva su Facebook. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Si tratta di una nomina di particolare peso per il Sistema Paese e un riconoscimento per il lavoro svolto sino ad ora nel garantire l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. A nome dell’UGL, rivolgo a Fitto gli auguri di buon lavoro in vista delle sfide che bisogna affrontare per un progetto di integrazione europeo”. (Il Giornale d'Italia)

Senza entrare nel merito della scelta del nostro commissario eu… Anche grazie ai voti dell’Ecr, gruppo dei conservatori che fa capo a Giorgia Meloni. (La Stampa)

Commissione Ue, accordo fra le forze di maggioranza, confermati i vice Fitto e Ribera

Il manifesto del 21 novembre 2024 (il manifesto)

E il prossimo 27 novembre potrà formalizzarsi la nuova governance europea - guidata sempre da Ursula von der Leyern - che avrà il difficile compito di gestire - e risolvere - i dossier più cruciali che negli ultimi cinque anni hanno messo quasi in ginocchio l'Unione. (Liberoquotidiano.it)

I tre gruppi che fanno parte della «maggioranza Ursula», ovvero Popolari, Socialisti e Liberali, hanno trovato la quadra su un documento condiviso — una «dichiarazione di cooperazione» — per dare semaforo verde agli «esami» dei sei vicepresidenti esecutivi designati con una larga maggioranza (i due terzi dei coordinatori dei comitati parlamentari competenti). (Corriere della Sera)