Pnrr, arriva l’addio di Fitto ma la successione resta ancora in stallo

Pnrr, arriva l’addio di Fitto ma la successione resta ancora in stallo
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Il via libera ufficiale alla nuova Commissione europea che si insedierà ufficialmente il 1° dicembre è arrivato dopo mesi di intenso negoziato. Che non sembrano però essere stati sufficienti al Governo italiano per definire il nuovo assetto di comando su tutte le deleghe fin qui assegnate a Raffaele Fitto. Un portafoglio ampio che ha il proprio cuore nel Pnrr, ma si estende a Politiche di coesione, Sud e Affari europei. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

La notizia riportata su altri giornali

È stato presidente di Regione, li ha gestiti direttamente, ed è stato ministro alla Coesione e ha gestito la distribuzione delle risorse». Antonio Decaro, alla fine anche il Pd vota Raffaele Fitto...«Ma era preventivato. (Corriere della Sera)

È sicuro che in questo momento nell’alveare della politica italiana l’argomento più gustoso della discussione sia a chi toccherà il ministero di Raffaele Fitto, poltrona di serie A per le competenze sul Pnrr e i tanti fondi in dotazione. (L'Eco di Bergamo)

Eppure fino alle ore prima il via libera della Commissione Regi dell'Europarlamento (competente per la delega di Fitto) c'è stata una frenetica attività per affossare il candidato dell'Italia con un'incredibile colpo di scena all'ultimo minuto. (il Giornale)

Il ruolo della premier e la rete del Colle: così la partita di Fitto è finita con un successo

Senza slogan, con i fatti. Più Italia in Europa. (Secolo d'Italia)

– C’è più di un motivo per rallegrarsi di quanto accaduto mercoledì a Bruxelles, e guardare con minor pessimismo alle sorti della Ue. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Non a caso — appena ottenuta la fiducia dell’Europarlamento — il vicepresidente esecutivo del governo von der Leyen ha chiamato subito «Giorgia» e il capo dello Stato. Meloni, Mattarella, Fitto: ruota attorno a questo triangolo il successo della missione italiana a Bruxelles. (Corriere Roma)