L'editoriale. Più Italia per fare (davvero) l'Europa: Fitto è l'ultima tappa di un capolavoro politico
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Più Italia in Europa. Senza slogan, con i fatti. Da destra, per tutti. La conferma della vicepresidenza esecutiva dell’Ue a Raffaele Fitto è una vittoria della realtà – e dell’interesse nazionale – sulla cattiva narrazione e la malafede anti-italiana. Ricordiamo tutti la litania a redazioni semi-unificate, no? Quella per cui l’Italia sarebbe finita «in serie B», «isolata» a livello internazionale a causa del governo di destra e della sua agenda euro-realista? È vero l’esatto contrario. (Secolo d'Italia)
La notizia riportata su altri media
Giorni fa aveva fatto "E' buio #fitto in Europa". (Secolo d'Italia)
I tre gruppi che fanno parte della «maggioranza Ursula», ovvero Popolari, Socialisti e Liberali, hanno trovato la quadra su un documento condiviso — una «dichiarazione di cooperazione» — per dare semaforo verde agli «esami» dei sei vicepresidenti esecutivi designati con una larga maggioranza (i due terzi dei coordinatori dei comitati parlamentari competenti). (Corriere della Sera)
La prima - fare delle elezioni Europee un referendum sull'operato del suo governo - è stata incassata subito, già alle urne di giugno scorso. Il risultato però, annunciato dalle agenzie ieri proprio mentre si trovava alla Casa Rosada da Javier Milei, sembra sul punto di essere lo stesso. (ilmessaggero.it)
Antonio Decaro, alla fine anche il Pd vota Raffaele Fitto...«Ma era preventivato. Fitto è una scelta del governo italiano, non è che lo potevamo scegliere noi: ma non è né un sovranista né un antieuropeista. (Corriere della Sera)
Quando la realtà è imbarazzante, basta negarla. Il Partito socialista europeo ha appena spalancato le porte a quell’allargamento a destra della maggioranza, e probabilmente anche a un vero e proprio cambio della maggioranza, contro il quale aveva eretto barricate in luglio e che ancora la settimana scorsa definiva inaccettabile. (il manifesto)
Il nostro augurio di cuore di buon lavoro a Fitto che rappresenta l’Italia intera e non un governo, di destra, questo deve essere chiaro, altrimenti saremmo all’opposizione”, lo ha detto Francesco Boccia, capogruppo Pd al Senato, a margine di una conferenza stampa al Nazareno commentando la nomina a vicepresidente esecutivo della Commissione europea a Raffaele Fitto. (LAPRESSE)