Troppi crociati ko, colpa degli allenamenti o delle partite? Risponde il dottor Misischi

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Torino Granata SPORT

Fonte: ilfattoquotidiano.it TUTTOmercatoWEB.com Troppi crociati che saltano in Serie A e più in generale nel calcio di oggi, oppure è fisiologico? Alla domanda ha risposto il dottor Renato Misischi, ex medico sociale del Toro e noto chirurgo ortopedico: "La lesione del crociato - ha raccontato a ilfattoquotidiano.it - può avvenire in vari modi. Quelli principali sono due: o da contatto (cioè scontro) durante una partita, o in autonomia. (Torino Granata)

Ne parlano anche altri media

Si gioca troppo? E' allarme infortuni: da Bremer-Zapata a Circati e Scalvini, quanti crociati rotti! (Tutto Napoli)

A cominciare da Rodri, che aveva previsto il rischio di un calendario eccessivamente carico di partite, e poi Ter Stegen, il bianconero Bremer, Carvajal, il terzino del Milan Florenzi, e includendo anche dalla Serie A Zapata e Scamacca, che, sebbene non abbia concluso la stagione, non riprenderà sicuramente prima di gennaio/febbraio. (Pianeta Milan)

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Tra nazionali e club, un giocatore di vertice può arrivare a giocare oltre 70 partite stagionali: secondo gli esperti nessuno dovrebbe andare oltre le 55. E l’usura è un fattore determinante nell’aumento dei problemi fisici. (Calciomercato.com)

Settantasei su poco più di cinquecento: di fatto, quasi un quinto dell’intero parco giocatori che vanta la massima serie italiana. Ma a preoccupare sono i tipi di infortunio: perché di quei settantasei, tredici sono per rottura del legamento crociato. (Il Fatto Quotidiano)