Salvini abusa ancora del suo potere: il diritto in pericolo è quello di sciopero
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A cura di Roberta Covelli Lo schema è sempre lo stesso: un membro del governo commette un abuso, i tribunali intervengono per sanzionare la violazione della legge e chi aveva calpestato le regole fa la vittima. Anche questa volta il copione non cambia ed è recitato da Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e dei trasporti del governo Meloni: "Per l'ennesimo venerdì di caos e disagi, i cittadini potranno ringraziare un giudice del Tar del Lazio". (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Si fermano pure i taxi e il trasporto marittimo, mentre gli aerei sono esclusi dallo stop. Oggi, venerdì 13 dicembre, sarà una giornata nera per i trasporti, ma non solo: previsto lo sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati. (Fanpage.it)
I sindacati Usb (Unione sindacale di base), che ha provato anche a fare resistenza in un primo momento, e Al Cobas avevano previsto che l’agitazione avesse inizio alle 21 di giovedì 12 dicembre per continuare fino alle 21 di venerdì 13. (Corriere della Sera)
Il tribunale amministrativo regionale, con un decreto monocratico, ha infatti accolto il ricorso del sindacato e cancellato l’ordinanza con cui il ministro dei Trasporti aveva ristretto l’agitazione generale odierna a quattro ore, dalle 9 alle 13. (ilmessaggero.it)
È quindi smentita l’arroganza del ministro Salvini”. (Adnkronos) – Sciopero generale oggi 13 dicembre, il Tar del Lazio ha accolto la richiesta di Usb di sospendere l’ordinanza di precettazione di Salvini. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Non si stanno rivelando particolarmente rilevanti le conseguenze in Calabria dello sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico proclamato dall'Unione sindacale di base. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Alla stazione Centrale la cancellazione di treni a lunga percorrenza ha causato alcune code con decine di passeggeri in fila per cambiare il biglietto ed assicurarsi i convogli garantiti. Lo sciopero non sembra aver avuto particolari ripercussioni sui treni regionali. (Il Messaggero Veneto)